Tutta la classe per Mattia, compagno speciale

Gli studenti della quinta DLL dell’istituto Gobetti Volta pronti alla maturità, insieme al nuovo amico di quest’anno scolatico

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di Manuela Plastina

I ragazzi della V DLL dell’istituto Gobetti Volta di Bagno a Ripoli sono pronti ad affrontare l’esame di maturità uniti più che mai. E la loro amicizia ha un nome: Mattia. E’ diventato loro compagno solo in questo anno scolastico. Ha 19 anni, tanta curiosità per tutto ciò che lo circonda, una mente da bambino in un corpo da grande, una passione sfrenata per le macchinine giocattolo da cui non si stacca mai e per il rumore dei treni e una voglia di vivere entusiasmante che comunica tramite i colori. Mattia è un ragazzo speciale, arrivato nella nuova classe accompagnato dal suo insegnante di sostegno Matteo Bellesi: "In anni di lavoro come educatore scolastico – racconta - ho vissuto tante esperienze di ragazzi con disabilità nelle classi. Ma raramente avvengono miracoli come quello di quest’anno: tra Mattia e i suoi compagni è stato colpo di fulmine, diventato amicizia sincera".

Bellesi conosce Mattia da molti anni e lo ha portato per mano nella nuova classe durante l’ora di educazione motoria con la professoressa Laura Simoni, "che ci ha accolto con grande sensibilità e entusiasmo. Due tiri al pallone, un saluto veloce, una risata tra lui e i nuovi compagni, in particolare i maschi che hanno facilitato l’incontro, e gli sguardi di questi giovani non si sono più staccati".

Nessuna distinzione, nessuna preferenza: tutti uguali. Se non per le ragazze che hanno accolto Mattia con dolcezza e senso materno.

"E’ stata la prima volta che Mattia si è concesso ad un abbraccio, che spesso loro gli chiedono" racconta Bellesi.

Per tutti è nata un’esperienza di vita, di crescita, di formazione importante: "Quando c’è lui, non litighiamo mai tra noi", racconta Matteo R.

I suoi compagni sono andati a vedere la mostra di opere d’arte dei "Diversamente artisti", laboratorio di pittura guidato dallo stesso Bellesi insieme a Carlotta Visca e Alberto Cecchini al centro Meoste di Bagno a Ripoli, dove 11 ragazzi (tra cui Mattia) tra i 16 e i 27 anni con variedisabilità imparano a tirar fuori le proprie emozioni traducendole in un disegno o in un movimento corporeo. L’esposizione era a Villa Bardini dove la V DLL si è presentata compatta.

"Mattia ti fa vedere la realtà parallela in cui vive e ti fa confrontare con quella in cui viviamo noi – dice Anna-. In questo modo ci accorgiamo di quanto molte cose di cui ci preoccupiamo, che ci creano paranoie, in fondo non sono così importanti". Mattia è stato anche di aiuto per Filippo: "Esprime felicità e mi ha aiutato a sbloccare l’emotività grazie alla sua energia. Ci rende consapevoli che la cura per il prossimo ci fa persone forti, quasi invincibili".

Ormai al termine di questa avventura scolastica, i ragazzi della V DLL sono tutti d’accordo: "Abbiamo avuto una grande opportunità: la porteremo avanti oltre la scuola. Amicizie come queste sono rare: Mattia ci ha regalato la curiosità, ha condiviso con noi il suo mondo particolare insegnandoci a vedere la realtà da un altro punto di vista".

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