Sorpresa: tornano i turisti a Firenze. "Che emozione vedere la città così"

I primi visitatori dopo la riapertura vengono da varie parti della Toscana. "Tanti bar chiusi: peccato"

Marianna Argenzio e Luca Dini con le figlie Alice e Anna: una famiglia in visita in città

Marianna Argenzio e Luca Dini con le figlie Alice e Anna: una famiglia in visita in città

Firenze, 31 maggio 2020 - Turisti… della porta accanto. «Quale migliore occasione di questa per visitare Firenze con poca gente?». Ecco che, spinti dalla curiosità di scattare foto in questo inedito scorcio di primavera orfano delle tradizionali orde di turisti, famiglie e coppie da ’fuori città’ si sono riversate all’ombra del Cupolone.

Cartolina curiosa quella scattata ieri pomeriggio per le vie del centro, finalmente molto meno deserto del solito. Lunga fila davanti al Duomo, qualche coppia in carrozza per il tradizionale tour a cavallo, famigliole che scattano selfie con sfondo Duomo, Palazzo Vecchio e i lungarni. Simone e Giovanna Bartali arrivano da Volterra coi loro bambini: Lorenzo, Caterina e Chiara.

Li incontriamo in piazza Duomo. «Quando ricapita una Firenze così?», sorride la mamma. «Siamo venuti da mattina a sera - raccontano i genitori -. Volevamo far vedere la città ai bambini senza troppa folla. Passeggiare tranquillamente è piacevole, ma fa effetto vedere gli Uffizi chiusi e il Ponte Vecchio con le gioiellerie sbarrate».

Voglia di shopping? «Il minimo indispensabile - mette le mani avanti il papà -. Sono tra i fortunati che non hanno praticamente smesso di lavorare, ma i tempi sono quelli che sono. Abbiamo pranzato all’Antico Vinaio ed ora facciamo il classico giro del centro. Ci sono tanti bar chiusi… peccato. Anche Volterra, in piccolo, vive la stessa situazione».

È invece rimasto qui causa lockdown «e adesso si gode la città come turista» Stefano Vitali, di Pavia. «Ero venuto a trovare la fidanzata e sono rimasto bloccato qua», racconta, abbracciando la sua Elena Grassano, piemontese, ma a Firenze da un po’ per lavoro.

«Non mi è andata affatto male», sorride il giovane. In fila per entrare al Duomo tantissimi fiorentini. Record di presenze, con oltre 27mila persone che hanno visitato la cattedrale. L’Opera di Santa Maria del Fiore ha riaperto gratuitamente al pubblico i suoi monumenti per i primi dieci giorni, per dare un segnale di speranza dopo il difficile periodo del Covid-19, ed è stato subito un bel successo. Finalmente le gelaterie ricominciano a lavorare ed anche nei negozi si registra un buon movimento. Per i bambini, immancabile un salto da Disney Store.

«Dovevo prendere il mio regalo di fine scuola», sorride Anna, arrivata con la sorella Alice e i genitori Marianna e Luca, da Arezzo. «Non venivamo da un anno - dice Luca -. La città semi vuota ha il suo fascino, ma mette anche un po’ di tristezza». «Non avevo mai visto Firenze così - sospira Giulia, venuta da Poggio a Caiano con marito e i quattro figli -. È impressionante girare per il centro, di questo periodo, senza dover farsi largo tra la folla. Ci ha fatto piacere assaporare questa Firenze così inusuale, ma speriamo di rivederla così come siamo abituati ad ammirarla».

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