Trova quasi due chili e mezzo di marijuana nella casa avuta in eredità

Il nuovo proprietario ha subito chiesto l’intervento dei carabinieri. L’abitazione apparteneva al fratello, morto di recente

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Ha ereditato l’appartamento del fratello, morto da alcune settimane. Ma, una volta entrato all’interno dell’abitazione, si è trovato di fronte una coltivazione di marijuana. Così, l’uomo, non sapendo come gestire la situazione, ha chiamato i carabinieri di Sesto e ha chiesto il loro intervento. Gli uomini dell’Arma hanno raggiunto l’immobile e controllato le varie stanze, come richiesto dal nuovo proprietario, trovandone una adibita a serra. Il locale era stato dotato di particolari lampade mentre sul pavimento, posizionati su alcuni teli, si trovavano diversi vasi, dai quali le piante erano state raccolte di recente. Foglie e fiori erano invece stati messi a essiccare: una buona parte è stata trovata ancora su un tavolo mentre altre porzioni erano conservate in barattoli di vetro e altri contenitori. Durante i controlli, i carabinieri hanno trovato anche un bilancino di precisione e altri strumenti utili a pesare la sostanza stupefacente e a confezionarla. Alla fine, è stato sequestrato un totale di 2,4 chili di marijuana. Dai primi accertamenti non si esclude che la sostanza appartenesse proprio all’ex proprietario dell’abitazione, un 50enne deceduto alcune settimane fa. L’uomo però risulta del tutto incensurato, né ha mai avuto precedenti per spaccio di droga o segnalazioni come assuntore. È possibile quindi che ne facesse un uso del tutto personale. E non è neppure escluso che avesse una patologia tale da avere benefici dall’uso di cannabis. Proprio su questi aspetti sono in corso indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Signa. Visto che l’uomo non è più in vita, il reato sarebbe comunque estinto.

Li.Cia.

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