Incontrano da mesi i pendolari di Barberino di Mugello. Da quando era stato ventilato lo spostamento del capolinea in piazzale Montelungo. E ora che le preoccupazioni si sono concretizzate la vicesindaco Sara Di Maio, insieme al consigliere metropolitano Enrico Carpini, ha fatto partire una lettera indirizzata ai vertici regionali, della Città Metropolitana e del Comune di Firenze. Iniziativa significativa - Carpini è anche capogruppo della minoranza a Barberino -, per dar voce ai pendolari. "Ho incontrato – scrive Di Maio – insieme a Carpini, una nutrita rappresentanza dei pendolari della tratta Barberino-Firenze. Il trasferimento del capolinea a piazzale Montelungo è andato a inserirsi su un servizio che aveva già criticità e anziché portare migliorie ha aggravato alcune problematiche già esistenti". Primo fra tutti, l’allungamento dei tempi di percorrenza, con lunghe attese, coincidenze che saltano e lavoratori e studenti che rientrano a casa molto più tardi: "La difficoltà di raggiungere piazzale Montelungo, o comunque una delle fermate successive al capolinea, da diverse parti della città (in particolare da chi studia o lavora in Oltrarno) ha come conseguenza che molti utenti non riescono a raggiungere le corse più adeguate per il rientro e sono costretti a lunghe attese. Inoltre lo spostamento del capolinea ha generato un allungamento dei tempi di percorrenza dei mezzi per raggiungere l’autostrada a causa del traffico. Ciò significa che rispetto alla situazione precedente, per le corse via autostrada, si accumulano ritardi anche di mezz’ora".
Paolo Guidotti
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