Trecento imprese in campo per Mugello 5.0

Presentato il progetto che mira ad ampliare i flussi turistici e le presenze nei comuni della zona. L’impegno di Confesercenti

Migration

Il progetto "Mugello 5.0", predisposto da Confesercenti con la condivisione dell’Unione dei Comuni del Mugello è stato presentato, a Borgo San Lorenzo, all’assessore regionale alle attività produttive della Regione Leonardo Marras. Presenti all’incontro, tra gli altri, il presidente dell’Unione dei Comuni Stefano Passiatore, l’’assessore al turismo dell’Unione Federico Ignesti, il presidente Confesercenti Metropolitana Claudio Bianchi e il presidente di Confesercenti Mugello Daniele Farnetani.

Mugello 5.0 mira ad ampliare i flussi turistici e le presenze nei comuni della zona. Il Mugello ha molte carte da giocare, con le sue bellezze naturalistiche e culturali, e con le opportunità sportive, dell’accoglienza, dell’enogastronomia, dei luoghi del commercio. E sono già trecento le imprese coinvolte - e altre se ne potranno aggiungere trattandosi di un progetto aperto -, in tutto il Mugello. Si incentra infatti su una rete sempre più radicata e attiva che sta prendendo piede in Mugello, quella dei Centri commerciali naturali. In tutto sono dieci, uno per ciascun comune, due tra Scarperia e San Piero a Sieve, e con l’aggiunta di San Godenzo. E ogni Ccn ha al suo interno attività molto diversificate tra loro, dal turismo al commercio, dall’artigianato alle imprese della filiera agroalimentare. Così si vuole creare una vetrina del Mugello unica e coesa che riesca a valorizzare prodotti ed eventi. "Il primo valore di un progetto come questo – ha sottolineato il presidente di Confesercenti Firenze Claudio Bianchi – è il fatto che sia nato direttamente dal territorio. Per questo va sostenuto con tutti gli strumenti a disposizione".

Paolo Guidotti

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro