"Trasporto pubblico, hanno vinto i cittadini" Ma è polemica

L'assessore Ceccarelli: "Faremo scuola in Europa. In arrivo app e fermate intelligenti". La sfida di centrodestra e parte del Pd: "Aspettiamo i benefici promessi"

Un autobus della Tiemme

Un autobus della Tiemme

Firenze, 11 dicembre 2019 - "Trasporto pubblico locale su gomma, abbiamo vinto noi. Cioè hanno vinto i cittadini che prendono i pullman e i lavoratori". E' il commento postato su Fb da Enrico Rossi, governatore della Toscana. «Abbiamo messo 80 milioni in più all'anno - aggiunge Rossi - Ora arriveranno i nuovi pullman ecologici. Sarà un servizio all'altezza dei migliori standard europei. Dai sindaci ora ci aspettiamo le corsie riservate». 

"Stiamo scrivendo una pagina che farà giurisprudenza in Europa". Lo sottolinea l'assessore ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli,  "Da 4 miliardi tra corrispettivi e ricavi in 11 anni passata anche al vaglio della Corte di giustizia europea, che obbliga il privato a stanziare "190 milioni di investimenti" per rinnovare "il 70% della flotta dei bus in toscana. Saranno installate, poi, pensiline intelligenti e ci sarà la possibilità di pianificare il viaggio con un'app. Inoltre tutti i mezzi saranno accessibili ai disabili" e sono previsti "carrelli per il trasporto delle biciclette".

"La nostra politica economica è per la concorrenza ed il mercato libero, sempre se questo però significhi concorrere ad armi pari. Abbiamo difeso con le unghie e con i denti la Cap, in Consiglio comunale a Prato cosi' come in Parlamento. Si tratta di un'azienda cooperativa che ovviamente non dispone egli stessi strumenti dei concorrenti del gruppo Ratp, che è in pratica un'azienda di Stato francese". Lo afferma Giorgio Silli, deputato e coordinatore toscano di Cambiamo. "Prendiramo atto della sentenza - aggiunge - e ai toscani dico: per cambiare usino lo strumento del voto alle regionali".  "Le sentenze vanno rispettate ma mi preoccupano le possibili ricadute sul territorio'', scrive Francesco Puggelli,  presidente della Provincia di Prato - Cap rappresenta un'eccellenza del territorio  e non può essere danneggiata a vantaggio dei francesi. Inoltre deve essere fatto tutto il necessario per tutelare i lavoratori.Personalmente ritengo inaccettabile che possa andare perso il lavoro che l'azienda pratese ha svolto sul territorio in questi anni, sia in termini occupazionali che di competenze''.  Poi, una risposta a Rossi: "È stata la Regione ad  accentrare a sé la gestione del servizio pubblico. Dimostri di saperlo fare e non può pensare che i sindaci si occupino soltanto delle corsie preferenziali. Gli amministratori locali aspettano di vedere i benefici promessi". 

Il consigliere regionale di Forza Italia Paolo Marcheschi parla di «svendita ai francesi di un altro servizio pubblico fondamentale. Dopo la tramvia di Firenze i cui binari sono costati come l'oro, adesso la gara unica per il Tpl, che avrebbe dovuto garantire tutte le società toscane del trasporto pubblico, viene assegnata definitivamente ad una società francese. E così i soldi dei toscani andranno nuovamente ad arricchire le casse dello Stato di Macron». Per Sonia Pira e Roberto Rettore, commissario provinciale e comunale della Lega a Pistoia "con questo atto si distruggono, le storiche aziende di trasporto pubblico locale che verranno sostituite dai francesi". 

"Enrico Rossi, festeggiando su facebook si è fatto prendere un po' troppo presto dal clima di festa del prossimo Natale. Sotto l'albero di molti utenti toscani ci saranno solo amarezza e delusione".  dichiara Erica Mazzetti, deputata e coordinatrice provinciale pratese di Forza Italia. 

Ilaria Bugetti, (Pd) consigliera regionale e vicepresidente della commissione Sviluppo economico, non si unisce "ai cori delle tifoserie" e fissa due  obiettivi: "il miglioramento del servizio di trasporto pubblico attraverso la modernizzazione, gli investimenti e l'integrazione ferro-gomma. E capitalizzare una grande risorsa  costituita dal patrimonio delle aziende toscane. In particolare, l'esperienza della Cap, per la sua straordinaria storia fatta di competenze, capacità di innovazione e qualità delle risorse umane, non dovrà essere accantonata, ma dovremo trovare il modo che sia messa a disposizione del nuovo gestore. E intanto aspettiamo il completamento dell'iter giudiziario".

 

 

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