Tramvia, pronta la fermata ‘Redi’

T2, completate rampe e accessi. Da domani l’apertura al pubblico

Fermata tramvia (Foto di archivio)

Fermata tramvia (Foto di archivio)

UN NUOVO tassello nella T2, la linea tramviaria già da qualche tempo in esercizio e che collega il centro storico con il quadrante nord ovest della città. Da domani, infatti, fanno sapere da Palazzo Vecchio entrerà ufficialmente in funzione la tredicesima fermata della tratta. Si tratta della “Redi”, già realizzata da tempo ma non utilizzabile «a causa della mancata costruzione di rampe e accessi previsti nell’ambito del progetto della Stazione dell’Alta velocità». La situazione si è sbloccata stallo grazie all’accordo siglato nel maggio scorso tra Comune e Rfi per lo stralcio di queste opere e l’affidamento dell’intervento al concessionario Tram Spa. Si tratta di una fermata chiave, visto che va a servire un’area della città particolarmente popolata e sulla quale, storicamente, insistono consistenti flussi di traffico.

«Finalmente, grazie all’impegno dell’Amministrazione e alla disponibilità di Rfi, gli abitanti di San Jacopino e di viale Redi avranno la ‘loro’ fermata della tramvia – sottolinea l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti -. È sicuramente una risposta importante alle esigenze di trasporto pubblico di chi vive e lavora nella zona e permette di avere tutte le 13 fermate della T2 in funzione».

I lavori, che sono stati effettuati nelle settimane scorse, hanno comportato la realizzazione di un nuovo percorso di collegamento la strada e la fermata con un doppio accesso dal marciapiede. Nel dettaglio: da un lato una scala dall’altro una rampa ad uso sia dei portatori di disabilità sia da chi vuole portare la bici sul tram. Per entrambe le opere è stato utilizzato conglomerato cementizio armato con il parapetto laterale in vetro con profilo di base e corrimano in acciaio, dello stesso tipo utilizzato nella fermata Guidoni della T2. Si tratta di un parapetto provvisorio che sarà poi sostituito con uno in vetro come previsto dal progetto.

Negli ultimi giorni sono state infine espletate le procedure previste per quanto riguarda le verifiche, i collaudi e i controlli da parte dei costruttori e dell’Ustif (Ministero dei trasporti). Sono quindi arrivati i via libera per l’apertura al pubblico.

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