Tour de France e sogno olimpico Il Patto dell’Appennino si rafforza

L’incontro di ieri tra i primi cittadini ha rinnovato l’intesa sui comuni obiettivi

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Dal Tour de France alla candidatura per le Olimpiadi del 2036. Nel corso dell’incontro a Palazzo Vecchio di ieri mattina tra i sindaci metropolitani di Firenze Dario Nardella e Bologna e Matteo Lepore, si è rinnovata la collaborazione con un’intesa ad ampio spettro. Le due città condividono infatti la capacità dinamica e produttiva e sono complementari in tanti settori: dalla questione lavoro ai grandi eventi, dai progetti Pnrr alle sperimentazioni dei bus a idrogeno, dalle fiere e i mercati alle grandi piattaforme logistiche.

E’ stato aggiornato così il protocollo di intesa tra le due Città Metropolitane firmato negli scorsi mandati, tenendo conto delle novità innescate dalla pandemia e dal piano di resilienza.

Lepore e Nardella hanno condiviso di agganciare l’asse tra le due città alla cooperazione tra le due regioni Emilia Romagna e Toscana e di preparare una serie di incontri tra gli stakeholder dei vari settori: fiere, università, associazioni di imprese, aziende partecipate. Nardella restituirà la visita di Lepore a Palazzo d’Accursio entro marzo a Bologna, per visitare l’area del Tecnopolo.

Tra i progetti a cui le due città tengono c’è il sogno di ospitare le Olimpiadi: persa l’occasione del 2032, con l’assegnazione all’Australia, l’Italia ci riproverà per la candidatura del 2036, con Firenze e Bologna in cima alla cordata. Più ravvicinato il traguardo del Tour de France (nella foto, il vincitore dell’ultima corsa a tappe, lo sloveno Tadej Pogacar). L’idea è organizzare per l’edizione del 2024, l’avvio della gara con la tappa Bologna-Firenze, ripartenza da Firenze per tornare in Romagna e da lì verso la Francia.

O. Mu.