Firenze, 22 dicembre 2022 - Un evento storico, quello della partenza del Tour de France da Firenze. Con la culla del Rinascimento ancora una volta proiettata sulla ribalta mondiale. Un evento non solo sportivo, ma con una ricaduta d’immagine e turistica da far tremare i polsi anche a Firenze che pure, alla fine di giugno, è spesso vicino al sold out. I numeri già studiati da Irpet e Centro studi turistici di Firenze parlano chiaro: oltre 4.000 persone al seguito dell’organizzazione e delle squadre ciclistiche per 4-5 notti pernotteranno in città o nell’area metropolitana, e anche almeno 2500 operatori dell’informazione.
Più di 100 le reti televisive che solitamente trasmettono l’evento in 190 Paesi con circa 170 milioni di spettatori per ogni tappa. Ci sono poi 500.000 persone che seguiranno la fase preparatoria e la partenza della tappa sulle strade fiorentine e toscane.
E nelle quattro giornate dell’evento potrebbero essere circa 162 mila le presenze di spettatori che arriveranno in città da fuori provincia (66% escursionisti e 34% pernottanti, di cui il 17% turisti stranieri). A queste potrebbero aggiungersi 138.000 presenze di residenti in città-area metropolitana. I pernottamenti legati al Tour a quota 83.000 nelle strutture ricettive di Firenze e area metropolitana, con un innalzamento del tasso di occupazione dei posti letto fino al 90% a Firenze (+17%) e al 60% negli altri comuni dell’area (+9%). Gli effetti di questi numeri sul sistema locale del lavoro di Firenze potrebbero generare un prodotto interno lordo aggiuntivo, al netto delle spese per l’organizzazione della tappa che la Regione Toscana e la città di Firenze sosteranno, pari a 20 milioni di euro. Con la creazione di almeno 400 posti di lavoro.
Paola Fichera
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