Toscana, "Quarta dose agli over 60, verso il via libera"

L’assessore Bezzini: "In aumento chi chiede di vaccinarsi. Due ricoverati su tre hanno scoperto di essere positivi in ospedale"

Firenze, 10 luglio 2022 - "Sui prossimi sviluppi della campagna vaccinale attendiamo indicazioni dal governo, ma siamo pronti a incrementare l’offerta in tempi brevi". A fare il punto Simone Bezzini, assessore alla Salute della Regione Toscana.

Assessore, cosa sta succedendo in queste ore?

"I contagi crescono e i ricoveri aumentano, ma l’esperienza maturata in questi anni e la grande professionalità degli operatori ci consentono di governare la situazione".

Vi aspettate novità a breve da parte del governo?

"Quasi sicuramente la prossima settimana arriverà un’indicazione per l’estensione della quarta dose a tutti gli over 60. Ci sono dei passaggi da fare con Ema ed Ecdc. In ogni caso si tratterà di una possibilità data ai cittadini, non di un obbligo".

Come vi state organizzando?

"Venerdì abbiamo fatto una riunione per prepararci a questa circolare. L’obbiettivo è potenziare le agende delle somministrazioni perché, rispetto a oggi, la platea potenziale dei soggetti da vaccinare cresce molto: si passa da 350mila persone, fra over80 e fragili, a circa un milione".

Come verranno somministrati i vaccini?

"Il meccanismo resterà lo stesso: prenotazioni tramite portale per andare nelle varie sedi Ausl, somministrazioni dai medici di famiglia e nelle farmacie disponibili".

Riaprirete gli hub?

"Ogni Ausl avrà la possibilità di organizzarsi sul proprio territorio, valutando se necessario anche di aprire nuovi punti di somministrazione. Molto però dipenderà dalla domanda".

Che per ora è scarsa… come mai?

"A oggi hanno fatto la quarta dose circa 112mila persone, più o meno il 30% degli aventi diritto. Solo negli ultimi tempi abbiamo visto un incremento di alcune centinaia di richieste al giorno. Benché la Toscana sia tre punti percentuali oltre la media nazionale, siamo comunque a livelli bassi. Le motivazioni sono tante: molti speravano che in estate i contagi fossero pochi, altri hanno pensato di aspettare settembre per avere il vaccino aggiornato. Sono però valutazioni sbagliate: non lo dico io, ma i medici".

Com’è la situazione negli ospedali?

"Al momento ci sono circa 600 persone ricoverate, un numero significativo, ma non elevatissimo considerando che la circolazione del virus è paragonabile ai picchi dell’inverno scorso. Inoltre, due terzi di questi pazienti sono ricoverati per altri motivi e, solo una volta in ospedale, hanno scoperto di avere anche il Covid. Da qui nasce l’organizzazione delle ‘bolle’ Covid nei singoli reparti: una persona che è in ospedale per una frattura se ci sono le condizioni di sicurezza deve stare in ortopedia e non nel reparto Covid".

Medici e infermieri temono però che così aumentino i contagi…

"Visto il ritmo di circa 35mila contagi a settimana è normale che anche medici e infermieri siano colpiti. La maggioranza dei contagi arriva dall’esterno delle strutture sanitarie, mentre i focolai interni sono una minoranza. Detto questo abbiamo dato indicazioni alle aziende di monitorare la situazione e se necessario di aggiornare i modelli organizzativi".

Il presidente dell’Ordine dei medici di Firenze ha chiesto che i sanitari possano fare subito la quarta dose. Che ne pensa?

"È un tema che dovrà essere valutato delle autorità sanitarie nazionali, ma per ora si parla soprattutto di estensione per fascia d’età".