Topi nel giardino della materna, le famiglie sul piede di guerra / FOTO

Hanno fatto la tana su un albero. "Il Comune deve intervenire subito"

I genitori dei bambini della «Pio Fedi» davanti all’albero dove si trovano i topi

I genitori dei bambini della «Pio Fedi» davanti all’albero dove si trovano i topi

Firenze, 15 febbraio 2017 - Topi che scorrazzano come nulla fosse tra un albero e una siepe della scuola materna comunale Pio Fedi. È allarme all’Argingrosso «per l’asilo infestato dai topi». I ratti, di grosse dimensioni, per il momento – e per fortuna, - non sono stati avvistati all’interno della materna. Sono stati invece visti, e in gran numero, su un albero del giardino. Dieci, quindici ratti apparsi all’improvviso due giorni fa. «Eravamo ad aspettare i bambini all’uscita quando una nonna ha visto qualcosa muoversi su un albero – racconta Ilaria, una mamma -. Abbiamo tutti rivolto il naso all’insù e con orrore abbiamo notato diversi topi che saltavano da un ramo a un altro». Ieri le famiglie hanno accompagnato i figli a scuola, ma sono state tutto il giorno in ansia. Comprensibilmente.

Per precauzione, le maestre non hanno fatto uscire i bambini in giardino. Ma l’allarme sale. Gli escrementi sono ben visibili e, soprattutto, ci sono questi ‘toponi’ che si sono impadroniti di quell’albero spoglio. Salgono, scendono e, non appena arrivano i genitori, si rintanano impauriti dentro a un cespuglio.

Le mamme, allarmate, si sono attaccate al telefono. «Purtroppo è tutto un rimpallo di responsabilità. E al momento non sappiamo se e quando verrà fatta la derattizzazione – si scalda Ilaria, rappresentante di classe -. L’unica certezza è che ieri mattina è venuta una ditta a fare un sopralluogo. Quel che sia stato l’esito della verifica però non lo sappiamo. Perché il report non è ancora arrivato a Palazzo Vecchio».

«Troppe lungaggini burocratiche», accusano i genitori, che ieri pomeriggio hanno protestato di fronte alla scuola. «In questi casi non si può perder tempo con riunioni su riunioni – schiumano rabbia le mamme e i papà -. Bisogna agire, e in fretta. Basta trafile e scaricabarile. Qualcuno deve semplicemente alzare il telefono per far intervenire il prima possibile una ditta».

«Lo capiamo che siamo vicini all’argine e che il rischio di veder apparire un topino ci può stare – continuano i genitori -. Ma qui siamo di fronte a un gruppo di topi grandi come mani, coda esclusa». «Stamani – fanno sapere dalla direzione istruzione di Palazzo Vecchio, - verrà fatto l’intervento. Ovviamente rispettando tutte le procedure di sicurezza, visto che i bambini saranno a scuola».

Ai genitori è però arrivata un’altra comunicazione: «Sappiamo che alle 7 verrà una ditta a vedere. Tant’è che noi saremo lì», fa sapere Alessandro. Sempre in quella scuola c’è stato anche il problema di un batterio nell’acqua. «Dopo un anno di richieste, prima di Natale sono state finalmente fatte le analisi – riferisce un papà -. L’acqua è risultata molto al di fuori dei limiti. Infatti dal Comune ogni giorno arrivano le bottiglie d’acqua minerale».

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