Tiziano Renzi su Facebook: "Mai fatto bancarotta né fatture false"

Dagli arresti domiciliari un post per dire la sua: "La verità verrà fuori"

Tiziano Renzi sul balcone di casa agli arresti domiciliari (Tommaso Gasperini/Germogli)

Tiziano Renzi sul balcone di casa agli arresti domiciliari (Tommaso Gasperini/Germogli)

Firenze, 20 febbraio 2019 - "Non auguro a nessuno - nemmeno al mio peggiore nemico - di vivere mai ciò che la Lalla e io stiamo vivendo. Tuttavia ci prepariamo a una lunga vicenda giudiziaria consapevoli di un fatto: la verità prima o poi verrà fuori". Tiziano Renzi, agli arresti domiciliari insieme alla moglie Laura Bovoli con l'accusa di false fatturazioni e bancarotta, interviene su Facebook per dire la sua con un post.

 

"Io affronterò il processo nelle aule dei tribunali da cittadino massacrato preventivamente sui media _scrive il padre dell'ex presidente del Consiglio, Matteo Renzi_ ma da cittadino incensurato che rivendica con forza la propria innocenza". Così Tiziano Renzi in un post su facebook dove 'grida' la sua verità sull'inchiesta della procura di Firenze che lo vede, da lunedì scorso, agli arresti domiciliari insieme alla moglie Laura Bovoli. »Non abbiamo fatto mai fatture false, non siamo amministratori di fatto, non abbiamo fatto bancarotta, non abbiamo lavoratori in nero".

Intanto, Tiziano Renzi e Laura Bovoli non sono più nella loro abitazione a Torri, sulla collina di Rignano sull'Arno (Firenze): hanno chiesto al gip, attraverso il loro difensore Federico Bagattini, di potersi trasferire, per "motivi familiari", nella casa di una delle figlie a Rignano. Qui passeranno le loro giornate sempre agli arresti domiciliari in attesa dell'interrogatorio di garanzia previsto per lunedì prossimo, 25 febbraio.

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