Firenze, 16 agosto 2018 - Paura a Firenze sull’A1 nella vigilia di Ferragosto quando un camionista di 47 anni originario della provincia di Roma ha seminato il panico sull’A1, nel tratto compreso tra i caselli di Firenze Sud e Calenzano, dopo aver sbandato. Erano da poco passate le 9 di sera, quando alla centrale operativa della Polizia Stradale sono giunte più telefonate da parte di automobilisti che, atterriti, segnalavano un Tir che sbandava paurosamente.
I poliziotti hanno fatto scattare il dispositivo di controllo a reticolo per intercettare il camion, di cui erano stati forniti alcuni particolari, come il colore e il modello, un Lecitrailer, vero bisonte della strada. Il piano è riuscito, tant’è che una pattuglia della sottosezione di Firenze-Nord l’ha bloccato vicino l’uscita di Calenzano. Gli investigatori si sono resi conto che l’autista, partito da Roma con un carico di ricambi per auto destinati a un deposito vicino Prato, aveva evidenti segni negli occhi e nell'alito di un tasso alcolico superiore al consentito.
I loro dubbi sono stati confermati dall’etilometro, che segnava un tasso di alcool pari a quasi un grammo per litro, cosa molto grave per un’autista di professione, che può guidare solo se nel suo sangue non vi è nessuna traccia di liquori. La Polstrada ha denunciato il camionista all’autorità giudiziaria per guida in stato di ebbrezza, ritirandogli la patente e togliendogli anche 10 punti. Inoltre i poliziotti gli hanno pure bloccato il Tir, tant’è che dalla sua ditta hanno dovuto inviare sul posto un altro autista, sobrio, per proseguire il trasporto della merce.
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