Tifosi-vandali scatenati nel borgo medievale di San Donato in Poggio. Scritte pro-Juve

Dopo il caso del fantoccio di cristiano Ronaldo arrivano gli atti vandalici fatti con la vernice spray

La panchina con la scritta e lo scudetto (il tricolore al contrario)

La panchina con la scritta e lo scudetto (il tricolore al contrario)

San Donato in Poggio (Firenze), 5 maggio 2019 - A San Donato in Poggio, frazione del Comune di Barberino Tavarnelle, non si placano gli animi della tifoseria juventina. Una settimana fa, in due punti di via Senese, erano apparsi striscioni anti-juve che qualcuno aveva attaccato nottetempo: uno con la sagoma di Cristiano Ronaldo e una bottiglia di Ajax detergente e l'altro con la scritta “Ajax pulisce lo sporco”. Qualche tifoso bianconero evidentemente non l'aveva presa molto bene: erano stati addirittura chiamati i Vigili e successivamente gli operai del Comune per rimuovere quell' “onta”, opera attribuita allo storico gruppo locale dei Rapacini Viola, che intendeva sottolineare la sconfitta subita dai bianconeri nel ritorno dei quarti di finale della Champions League. La rimozione degli striscioni sembrava appunto aver messo la parola fine al “battibecco” fra le tifoserie avversarie per antonomasia. Invece ieri mattina San Donato in Poggio si è svegliata con alcune amare sorprese: oltre a una panchina di via Senese posta su una proprietà privata, imbrattata con vernice spray per comporre la scritta "portalo a Firenze vedono com'è" e lo scudetto, per di più con il tricolore disegnato al contrario, sono state fatte altre scritte e disegni in via Dei Fossi. Ma quella più grave di tutti si trova nella salita che da via Dei Fossi porta a piazza Malaspina, proprio davanti al portone della Chiesa di Santa Maria della Neve, l'edificio restaurato e riaperto pochi mesi fa grazie all'impegno dei cittadini: qui troneggia il numero 8 contornato da strisce bianconere. Atti vandalici, segnalati da molti residenti anche attraverso le pagine social. Ma, per il momento, nessuno ha sporto denuncia. La risposta "per le rime" - nel vero senso della parola - è invece arrivata questa mattina, su un foglio firmato dai Rapacini Viola, posizionato di fianco alla panchina imbrattata e rivolta direttamente al "gobbo imbrattatore". Speriamo davvero che, stavolta, il tono ironico ma deciso del gruppo dei sostenitori Viola, che invita gli avversari calcistici a “non ritoccare la bomboletta”, serva davvero a concludere questa assurda vicenda nata da uno scherzo e finita, decisamente, nel peggiore dei modi.  

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