Sanità, ticket e fasce di reddito: si cambia. E stop alla «gabella» di dieci euro

Regione Toscana, operazione per tagliare i costi ai toscani. Ecco il piano

Sanità, come pagare i ticket per le prestazioni

Sanità, come pagare i ticket per le prestazioni

Firenze, 21 settembre 2018 - Superticket e fasce di reddito, si cambia. La Regione Toscana è al lavoro per trovare le coperture che consentano l’abolizione del contributo di digitalizzazione: una specie di gabella da 10 euro spalmata su tutti i cittadini che si sottopongono a esami di radiodiagnostica, introdotto nel 2012. Un contributo che prevede pochissime esenzioni, anche se dopo un’ondata di polemiche è stato quasi subito ritoccato con l’applicazione di un tetto massimo esigibile di tre pagamenti, per 30 euro all’anno. All’epoca l’introduzione del balzello fu giustificata con la necessità di chiedere ai cittadini una compartecipazione alla spesa per la consegna dei dischetti con le immagini radiografiche. Ma ora, sei anni dopo, il governatore Enrico Rossi pressa per la sua abolizione. Insieme a una rimodulazione dei ticket, spalmati su un numero superiore di fasce di reddito a tutela dei cittadini più in difficoltà. La manovra non è semplice, perché la sanità è perennemente affamata di soldi e i continui tagli dei trasferimenti statali, frutto di pesanti spending review attuate negli anni passati, hanno messo alla prova, e non poco, la tenuta del sistema sanitario pubblico, anche in Toscana.

Tutti i ticket applicati (dalla specialistica ai farmaci, dalle ricette al contributo di digitalizzazione), sommati assieme, fanno finire nelle casse della Regione un tesorone che vale circa 160 milioni di euro all’anno: una cifra, che pur diminuita di svariati milioni negli ultimi cinque anni, resta una fonte preziosa per far quadrare un bilancio, in cui la spesa sanitaria pesa in modo assoluto sui circa 7 miliardi di manovra complessiva. In questo quadro, il contributo di digitalizzazione dà il suo apporto per circa 17 milioni: eliminarli significa trovare altrove la coperura. Ma dove? La Toscana sta già attuando un piano di tagli sulla spesa farmaceutica, quei tagli che invece il ministro della Sanità Giulia Grillo ha appena annunciato indispensabili per rinvenire i fondi che possano consentire al governo di cancellare il superticket (la tassa di 10 euro su ogni ricetta per prestazioni di diagnostica e specialistica che la Toscana non ha) e di rimodulare i ticket, aiutando innanzitutto le fasce più deboli come quelle degli anziani. I membri della commissione Salute della conferenza Stato-Regioni – presieduta dall’assessore alla Sanità della Regione Piemonte Antonino Saitta – hanno deciso di giocare d’anticpo sulle decisioni del governo.

Per questo, dato l’impulso del governatore Rossi, l’assessore per il diritto alla Salute, Stefaia Saccardi, e il direttore generale dell’assessorato Monica Calamai, oltre a lavorare sulle coperture che consentiranno l’eliminazione del contributo di digitalizzazione, hanno fatto partire le simulazioni in base alle quali saranno decise le rimodulazioni del ticket nelle diverse fasce di reddito. Il numero delle attuali fasce dovrebbe aumentare. E il vantaggio dovrebbe, in ogni caso, andare ai cittadini più deboli. In Toscana i gruppi più popolosi sono quelli degli esenti (per la maggior parte anziani con reddito basso) e quelli in fascia sino a 36mila euro di reddito (o di Isee). Che sono anche quelli che più fruttano alle casse regionali, con il versamento di 67 milioni circa di ticket all’anno, seguiti dai cittadini con reddito compreso fra i 36 e i 70mila euro che compartecipano alla spesa sanitaria per 50 milioni all’anno. Dopo arrivano gli 11 milioni di chi guadagna fra i 70 e i 100mila euro e i 10 milioni di chi ha un reddito superiore ai 100mila, oppure ha preferito tacere sulla situazione reddituale. Quanto alla ripartizione, dei circa 160 milioni che arrivano ogni anno in cassa dai ticket, 17 provengono, come detto, dal contributo di digitalizzazione, circa 18 dal ticket sulle confezioni di famaci, altrettanti dal ticket aggiuntivo sulle ricette e circa 100 dal ticket applicato alla specialistica.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro