Tessile e moda, cinque startup per il rilancio

L’annuncio durante #Sios22 per il bando mirato al distretto pratese. La soddisfazione di Scacchetti: "Il comparto tiene bene"

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di Lisa Ciardi

È partito dalla Toscana un bando per selezionare cinque startup che lavorino per l’innovazione tecnologica del distretto tessile e moda. Si chiama Prisma ed è promosso dal Comune di Prato, con il finanziamento del Ministero per lo Sviluppo Economico. A illustrarlo, ieri, a Firenze, è stata Benedetta Squittieri, assessore pratese all’Innovazione, intervenuta durante #SIOS22 Summer Edition, l’evento organizzato da StartupItalia in collaborazione con Nana Bianca e Fondazione CR Firenze. L’incontro, che ha avuto come media partner Qn - La Nazione e come partner radiofonico Radio 105, si è tenuto ieri all’Innovation Center di Fondazione CR Firenze, con il patrocinio del Comune. "Il progetto Prisma è uno strumento per facilitare e rafforzare i processi di innovazione in tutto il distretto tessile-moda – ha detto l’assessora Squittieri -. È importante che grazie a Estra si possa rafforzare anche il rapporto fra l’innovazione e i temi ambientali di efficientamento energetico e economia circolare".

"StartupItalia è orgogliosa di essere parte integrante del programma pluriennale Cte Prisma – ha spiegato Salvatore Amato, presidente di StartupItalia - . Nel nostro Dna ci sono il territorio, la presenza nei distretti e il sostegno alle imprese innovative". "Oggi è fondamentale trovare nuove sinergie e lavorare a contatto con le start up – ha commentato Paolo Abati, direttore generale di Estra - che possono offrire punti di vista diversi sui servizi ai clienti e sul modo di fare business". Informazioni sul bando su www.prismaprato.it.

Sempre durante #SIOS22 Summer Edition è stato reso noto anche l’ultimo report elaborato da StartupItalia in collaborazione con UpBase. Secondo la ricerca, illustrata da Dario Scacchetti, ceo di StartupItalia, la crescita del comparto non mostra segnali di rallentamento. Nel primo semestre dell’anno (dati aggiornati al 28 giugno) i finanziamenti in startup italiane si sono infatti attestati a circa 968,49 milioni, con un incremento del 46,5% rispetto ai 661 milioni del primo semestre dell’anno scorso. A fare la differenza sui volumi è stato il percorso di Scalapay, azienda che ha ideato la formula "Pay Now Buy Later" e raccolto circa 440 milioni, in un primo round guidato da Tencent e Willoughby Capital. Quindi è stata Poste Italiane a promuovere un finanziamento da 25,6 milioni. Scalapay non è però un caso isolato: nella prima parte del 2022 sono state 16 le operazioni superiori ai 10 milioni (erano 10 nello stesso periodo dell’anno scorso).

"I numeri del report sono molto promettenti – ha detto Scacchetti - ma non possiamo negare di vivere un momento storico complesso. Questa edizione di Sios vuole essere un punto di ripartenza, in un luogo simbolico, l’Innovation Center che è stato un granaio, dove veniva raccolta una materia prima di fondamentale importanza per far fronte a carestie e altre difficoltà. Oggi vogliamo immagazzinare idee, visioni e innovazione, così come in passato veniva fatto con il grano". E dopo l’evento fiorentino, il percorso di StartupItalia nel segno dell’innovazione andrà avanti: la prossima tappa sarà a Giffoni, in Campania, poi in Sicilia e, a dicembre, a Milano, in collaborazione con la Bocconi.

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