La stretta sul Covid spinge le terze dosi: "Chi vuole, vada negli hub: può farla subito"

Superate nei numeri le prime somministrazioni. Prenotazioni sul portale regionale solo fino al 31 ottobre. Over 80 dai medici di famiglia

Code per sottoporsi ai vaccini all’hub del Mandela Forum

Code per sottoporsi ai vaccini all’hub del Mandela Forum

Firenze, 21 ottobre 2021 -  Accelera la somministrazione delle terze dosi, tanto che quelle erogate giornalmente superano ormai le prime somministrazioni. Ieri, per esempio, in Toscana sono state inoculate 9.679 terze dosi e 1.429 prime, anche perché il numero dei non vaccinati è ormai minimo. In tutto, le terze dosi già fatte sono in Toscana sono 73.350, pari al 10% del totale nazionale. Un dato che collocata la Regione nelle prime posizioni della classifica anche per queste somministrazioni. Passando alle prenotazioni, da lunedì scorso fino alle ore 19 di ieri ne sono state fatte 8.149, delle quali 5.258 per il personale sanitario, 233 per gli ospiti delle Rsa, 610 per soggetti fragili e 616 per anziani over 80. Sono infine 1.223 gli over 60 prenotati.

Moltissime persone però stanno accedendo al servizio direttamente agli hub e ai centri vaccinali, quindi senza passare dal portale e dalle prenotazioni. Una modalità incoraggiata anche dal presidente della Regione, Eugenio Giani. "Abbiamo circa il 29% delle disponibilità di terze dosi coperte dalle richieste – ha spiegato - quindi chi si vuole vaccinare può procedere tranquillamente e trovare posto; vada direttamente all’hub, dove può farlo subito". I posti disponibili per le terze dosi tramite portale (fino al prossimo 31 ottobre) sono al momento 72.797 e di questi solo 20.854 sono già stati prenotati. Resta dunque un’ampia disponibilità di 51.943 dosi. È bene sapere però che non basta rientrare nelle categorie indicate per ricevere immediatamente la terza dose. Per procedere alla somministrazione occorre infatti che siano passati almeno sei mesi dal secondo vaccino.

Il grafico CovidStat/Infn:

Inoltre, per chi intende prenotare tramite il portale prenotavaccino.sanita.toscana.it le disponibilità sono al momento solo fino al 31 ottobre, anche perché da quella data alcuni grandi hub dovrebbero chiudere (non però il Mandela Forum di Firenze), portando a una generale riorganizzazione delle sedi vaccinali. Chi dunque vede scadere i sei mesi dalla seconda dose dopo il 31 ottobre non può al momento procedere alla prenotazione: potrà però farlo più avanti, oppure scegliere di andare direttamente all’hub nella data utile. L’accesso alla terza dose continuerà a essere progressivo: se la platea di toscani fra i 60 e i 79 anni è di 800mila persone, si stima che fino a metà novembre (proprio per il meccanismo della finestra di sei mesi dalla seconda dose) potranno vaccinarsi al massimo in 10mila. Poi i numeri aumenteranno, soprattutto da fine dicembre.

Vanno avanti nel frattempo le prenotazioni degli over 80, che sembrano privilegiare i medici di famiglia: sono più di 25mila le terze dosi in fase di somministrazione da lunedì scorso, mentre si stanno raccogliendo le prenotazioni per la prossima settimana, in modo da procedere sabato alla consegna delle fiale e al loro scongelamento. In tutti questi casi, le dosi somministrate sono Pfizer, mentre resta disponibile un piccolo quantitativo di Johnson & Johnson in alcune farmacie.

Intanto, con il progressivo ritorno alla normalità, anche gli ospedali si riorganizzano e guardano avanti. Fra le buone notizie, l’avanzamento nella classificazione (da struttura semplice dipartimentale a complessa) che premia il reparto di chirurgia generale e bariatrica dell’ospedale di Santa Maria Nuova. Il reparto, diretto dal dottor Marcello Lucchese, è infatti diventato Unità operativa complessa. Potrà quindi contare su un budget più elevato e si prepara ad aumentare sia l’offerta terapeutica che il personale anche in vista della ristrutturazione del reparto di degenza, prevista per marzo 2022. L’equipe chirurgica è costituita da 14 chirurghi che effettuano giornalmente attività di chirurgia generale, oncologica, endocrina, bariatrica, ambulatoriale e d’urgenza a sostegno del pronto soccorso.  

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