Terremoto a mezzogiorno Torna la paura a Impruneta

La più forte di magnitudo 2.7, sentita anche nei comuni vicini

Ancore scosse di terremoto a spaventare il territorio del Chianti, a ricordare che i movimenti tellurici non sono finiti e che gli assestamenti potrebbero continuare.

La scossa più forte è stata registrata ieri, intorno a mezzogiorno, con un’intensità pari a magnitudo 2.7, seguita a pote tempo di distanza da altre un po’ meno intense di 2.4, 1.2. e 1.1.

Secondo Ingv, l Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, l’epicentro è stato nel comune di Impruneta, anche se ad avvertire il piccolo sisma sono stati anche gli abitanti dei comuni limitrofi, fino a Firenze.

Quello dell’Impruneta è un territorio già interessato, insieme al vicino comune di San Casciano, da un fenomeno sismico protrattosi per buona parte del mese di maggio scorso.

Da allora, le scosse più intense che si sono registrate hanno toccato magnitudo 3.7 .

Ieri mattina la prima scossa, 2.7, è stata registrata a tre chilometri da Impruneta e a cinque da San Casciano, a una profondità di otto chilometri.

Alle 12.27 quella di magnitudo 2.4, a quattro chilometri da Impruneta e sei da San Casciano, a una profondità di dieci chilometri. Nel mezzo le altre due scosse di magnitudo 1.1 (alle 12.01) e 1.2 (alle 12.10). Il sindaco di Impruneta Alessio Calamandrei ha raccontato che le scosse sono state "chiaramente avvertite dalla popolazione ma che al momento non risultano danni a persone o abitazioni".

Nessuna chiamata è giunta infatti alla protezione civile della Città metropolitana e ai vigili del fuoco.

Lo sciame sismico va avanti dal 3 maggio scorso e continua più o meno a interessare l’ intera aerea delle colline del Chianti, fra la val di Pensa e la val di Greve.

Per fortuna non si è mai arrivati all’intensità raggiunta nel 2014, quando il 19 dicembre si registro una scossa di magnitudo 4.1, con un susseguirsi di assestamenti che andarono avanti per mesi.

L’altra zona particolarmente a rischio sismico in provincia di Firenze resta il Mugello.

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