Da domani al 24 marzo si tiene un’edizione del Tempo Reale Festival dedicata ad Albert Mayr, compositore e intenso sperimentatore del movimento artistico fiorentino, scomparso a 80 anni all’inizio del 2024. Una primavera di nuovi suoni con al centro un doppio omaggio a Luigi Nono, in occasione del centenario della nascita (1924-1990). Il primo, Improvvisamente Nono, è in programma domani alle 21 alla Frittelli Arte Contemporanea, di Via Val di Marina 15 e vedrà il soprano Monica Benvenuti, Giancarlo Schiaffini al trombone e alla tuba interfacciarsi con Francesco Giomi, Giovanni Magaglio e Francesco Vogli alla regia e live electronics. In programma La fabbrica illuminata, per soprano e nastro magnetico a quattro piste (1964), Omaggio a Emilio Vedova, per nastro magnetico a quattro piste (1960), Post-prae-ludium n. 1 per Donau, per tuba e live electronics (1987), in prima esecuzione a Firenze. Il secondo omaggio è invece domenica dalle 11 al Memoriale delle Deportazioni di Viale Giannotti con visita e ascolto guidato all’opera e alla musica di Luigi Nono, introduce Paolo Samonà. Venerdì 15 marzo alle 19 a Villa Strozzi, spazio a Fixed Room, con Roberto Doati alle musiche e alla regia del suono in Teoria e pratica del cambiamento. Libri I-IV, per elettronica (2022), prima esecuzione assoluta. Sabato 16 marzo alle 19, alla Sala dei Giochi di Villa Favard di Rovezzano, concerto di Doriene Marselje all’arpa, con Valerio Sannicandro alla regia del suono. Fra gli eventi più sorprendenti segnaliamo domenica 24 marzo, dalle 17 a Cango di Via Santa Marta l’azione sonora Foosball dove il calcio-balilla diventa strumento aumentato, suonato dal pubblico e da giocatori agonisti della Figest.
CronacaTempo Reale nel segno di Albert Mayr