Telecamere dal mondo in sala operatoria

Un intervento a Ponte a Niccheri è stato seguito da 15 Paesi, persino in Cina e Australia, e commentato e discusso in diretta

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di Manuela Plastina

Gli occhi di 15 Paesi nel mondo ieri erano tutti puntati sull’ospedale di Ponte a Niccheri: i professionisti internazionali della chirurgia digestiva hanno assistito in streaming a un intervento eseguito dall’equipe di Marco Scatizzi, direttore della chirurgia generale del Santa Maria Annunziata. L’intervento in chirurgia laparoscopica ha riguardato un paziente con una patologia importante al colon. Collegati a distanza, hanno seguito attivamente l’intervento chirurghi dalla Cina all’Australia, dall’Europa e da tutta Italia. Le domande arrivate all’equipe fiorentina, mediate attraverso un commentatore con una postazione in sala operatoria, sono state girate ai professionisti all’opera sul paziente. Inoltre un gruppo di cinque specializzandi, grazie a un sistema video integrato con la sala operatoria, ha seguito la diretta dalla sala convegni al quinto piano dello stesso ospedale, una bella opportunità realizzata con la "live surgery".

"I dettagli dell’operazione – sottolinea Scatizzi – sono stati discussi in un confronto diretto con chi operava e attraverso una visione in 4K. Questo significa diffondere conoscenza ed è fonte di aggiornamento professionale serio e qualificato". L’obiettivo dell’intervento in diretta, realizzato all’interno del 33° congresso internazionale di chirurgia digestiva, è diffondere le tecniche mininvasive in chirurgia digestiva e interagire tra chirurghi italiani e internazionali in uno scambio di esperienze e innovazioni tecniche.

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