Un anno intenso per il Teatro delle Arti di Lastra a Signa. Tanti gli spettacoli e le iniziative, resi possibili anche grazie al sostegno della Regione Toscana che da anni riconosce questa realtà come teatro di residenza di interesse regionale. "Concludiamo la stagione con grande soddisfazione, consapevoli di aver costruito un’offerta culturale viva, partecipata e radicata nel territorio – dichiara il direttore Gianfranco Pedullà (nella foto) –. Abbiamo dato spazio a una pluralità di linguaggi: dalla nuova drammaturgia alla memoria civile, dalla formazione teatrale ai progetti con le scuole e con il carcere, senza mai perdere di vista il valore dell’inclusione e dell’accessibilità. Ringrazio tutti i nostri pubblici, i collaboratori, gli artisti e le istituzioni che continuano a credere nel progetto".
"Anche per questa stagione – ha sottolineato il sindaco Emanuele Caporaso – il Teatro ha confermato il forte legame col territorio. La stagione appena terminata ha posto una forte attenzione alle nuove drammaturgie, toccando anche argomenti di riflessione e attualità, senza dimenticare il lavoro con i detenuti del carcere di Gorgona e con quelli dell’istituto penale Beccaria di Milano". La stagione 2024 ha visto 84 giornate di cinema, 32 serate di teatro serale, 15 matinée, 3.036 spettatori per il teatro serale, 2.512 per il teatro scuola e 5.037 per il cinema. Tante anche le date in arrivo: stasera (ore 21) ecco Molière 22 di Francesco Ferrieri.
Li.Cia.