Tavolini all’aperto, già avviate 175 pratiche

Ieri riunione operativa fra Comune e Categorie: molti dei procedimenti sono semplici comunicazioni

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La ripresa? Passa dai tavolini all’aperto. Tante le richieste già arrivate all’amministrazione comunale, che ha già attivato la task force necessaria per rispondere agli operatori delle attività economiche.

Ieri la prima riunione con le categorie per fare il punto sull’organizzazione e sulla tempistica: "Grande lavoro a tempo di record per rispondere alle tantissime domande arrivate", ha detto l’assessore alle attività produttive, Federico Gianassi.

Sono 175 in tutto i procedimenti avviati. Gran parte delle pratiche, ben 141, sono semplici comunicazioni: "Questo perché l’Amministrazione ha voluto creare un procedimento eccezionale e fortemente semplificato - prosegue Gianassi –. Di queste 141 comunicazioni sono 95 quelle a “effetto immediato”, cioè in base alle quale le attività possono ottenere la concessione straordinaria di suolo pubblico perché utilizzano ampi marciapiedi, tratti di strada ad oggi già pedonalizzata ovvero spazi destinati alla sosta davanti al locale interessato".

Sono 46 invece le comunicazioni con efficacia dopo 10 giorni: quelle riguardanti l’occupazione di stalli di sosta nell’area Unesco. E 34 invece sono le pratiche con le domande soggette ad autorizzazione. La task force del Comune, composta da rappresentanti delle direzioni attività economiche, della direzione mobilità, della direzione ambiente e della polizia municipale, ha analizzato ieri queste 34 richieste. Di queste 34, 6 vengono portate in Prefettura perché richiedono pedonalizzazioni in strade con distanze inferiori a 3,5 metri: si tratta di via de Benci, via Maffia, via del Porcellana, via de Georgofili, via della Vigna Vecchia, via dell’Agnolo.

O.Mu.

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