Tamponi subito e gratuiti agli studenti. Accordo con farmacie, pediatri e medici

Sarà sufficiente presentare un voucher con Qr code (trasmesso dalle scuole alle famiglie) presso il ‘punto tamponi’ prescelto

Tamponi agli studenti: per loro una via preferenziale

Tamponi agli studenti: per loro una via preferenziale

Firenze, 17 novembre 2021 - Tamponi rapidi e gratuiti agli studenti. Da oggi basta un voucher con Qr code presso il ‘punto tamponi’ prescelto per fare tutto. Entra nel vivo la nuova organizzazione per cercare di limitare il numero di quarantene a scuola e, quindi, mantenere il più possibile la didattica in presenza. Gli studenti, che dovranno fare un tampone in seguito al contatto con un positivo al Covid, potranno usufruire di un canale prioritario nelle farmacie, negli ambulatori dei pediatri di libera scelta e dei medici di medicina generale che aderiranno alla campagna, presentando un voucher con Qr code, trasmesso dalle scuole alle famiglie.

Lo schema degli accordi è stato approvato dalla giunta regionale nel corso della seduta del 16 novembre su proposta di delibera dell’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini. L’intesa con le rappresentanze di farmacie, pediatri e medici tiene conto “dell’esigenza di garantire la disponibilità di test in numero sufficiente al bisogno e con una tempestività e capillarità di offerta, funzionale a tutelare l’equità di accesso alla popolazione in età scolare”.

Il modello operativo toscano è, al momento, una novità assoluta a livello nazionale. E’ stato studiato in ogni dettaglio, per favorire il più possibile la didattica in presenza e contrastare, nello stesso tempo, la diffusione del virus. Il funzionamento e l’andamento saranno monitorati costantemente e verranno apportati miglioramenti o modifiche in corso d’opera se necessario.

Nello specifico, qualora si verifichi un caso positivo tra gli studenti della scuola primaria e secondaria di primo e secondo grado, tutti i compagni di classe devono effettuare, il prima possibile, un test antigenico o molecolare, per accertare l’eventuale contagio.

Per garantire ad alunni e famiglie l’esecuzione di un tampone gratuito in tempi rapidi, gli studenti potranno presentarsi in un ‘punto tamponi’ del territorio, come i drive through, le farmacie, gli ambulatori dei pediatri di libera scelta o dei medici di medicina generale, aderenti alla campagna su base volontaria.

Il modello prevede la generazione automatica (nel programma software in dotazione alle scuole) di un voucher con Qr code (trasmesso alle famiglie) da presentare al ‘punto tamponi’ prescelto. Il voucher con Qr code viene generato in modo automatico, a partire da oggi 17 novembre.

Per quanto riguarda, infine, le scuole dell’infanzia (quelle per i bambini fino a 6 anni) in presenza di un caso positivo è prevista una quarantena di 10 giorni per tutti gli alunni (con test da fare il primo giorno e un ulteriore test dopo 10 giorni, erogabile dal pediatra).

Le novità per la gestione dei casi positivi Covid in ambito scolastico sono state condivise durante una serie di incontri con l’Ufficio scolastico regionale, le strutture tecniche degli assessorati alla sanità e all’istruzione e tutti i soggetti che fanno parte del ‘Cantiere Scuola’. Il percorso è stato condiviso anche con il Comitato “Priorità alla scuola”.

Il nuovo protocollo che regola le quarantene a scuola prevede provvedimenti diversi a seconda della fascia d'età degli alunni e dello status vaccinale. In presenza di un caso positivo, i compagni di classe faranno un test il prima possibile, definito "T0", e se il risultato è negativo si potrà rientrare a scuola, e poi uno dopo 5 giorni; nel caso di due positivi i vaccinati o negativizzati negli ultimi sei mesi faranno la sorveglianza con testing, i non vaccinati la quarantena; nel caso di tre positivi andrà in quarantena tutta la classe. Un caso ancora diverso è quello dei servizi dell'infanzia: per i più piccoli è previsto un test subito e una quarantena di dieci giorni, al termine della quale dovranno effettuare un test; per i loro insegnanti la valutazione è in carico alle autorità sanitarie, dipende da tempo di permanenza nella stanza e dal contatto diretto con il caso positivo.