Via gli alberi dal bosco, scattano le sanzioni

Rufina, i carabinieri scoprono il taglio di piante ed arbusti su un terreno già agricolo ma abbandonato e quindi classificato come boschivo

I carabinieri forestali all'opera

I carabinieri forestali all'opera

Rufina (Firenze), 26 ottobre 2020. Militari della stazione carabinieri forestale di Rufina sono intervenuti in località Casi nel comune di Rufina, per accertamenti in merito ad una movimentazione di terreno. Sul posto, constatavano l’esecuzione di lavori effettuati con un escavatore e l’estirpazione di arbusti ed alberi su una superficie di 1200 metri quadrati. Le indagini hanno appurato che il soprassuolo vegetale estirpato si era formato in seguito ad abbandono avvenuto da oltre quindici anni, di un terreno già destinato a coltura agraria.

Dunque, in base alla legge regionale toscana quel terreno era da considerarsi assimilato a bosco, con conseguente applicazione della tutela giuridica per il settore. Ma non era stata ottenuta né richiesta l’autorizzazione paesaggistica agli enti competenti. E’ stato dunque denunciato per violazione del Codice del paesaggio l’esecutore, cui è stata anche contestata una sanzione amministrativa per violazione della normativa forestale di 960 euro. Dal  punto di vista ambientale, opere di questo tipo possono comportare una modifica del territorio, con pregiudizio per l’assetto idrogeologico, spesso già fortemente compromesso, e per l'assetto paesaggistico.

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