Svolta Lupi di Toscana Un villaggio nell’ex caserma

Ultimo ok della giunta. Il 70% del gigantesco edificio destinato all’housing . Il Comune: la più grande operazione di residenze sociali per metri e alloggi

Migration

L’ex caserma dei Lupi di Toscana, al confine con Scandicci, diventerà davvero un nuovo villaggio residenziale, destinato principalmente alle giovani coppie.

La giunta comunale ha approvato il piano particolareggiato con la variante al Piano strutturale e al regolamento urbanistico. E al contempo sono iniziate le opere di urbanizzazione.

Palazzo Vecchio la definisce la più grande operazione di residenziale sociale in termini di metri quadri, numero di alloggi e servizi per i residenti. In pratica sarà un nuovo quartiere fondato sulla centralità degli spazi pubblici, del verde e della mobilità sostenibile. L’enorme complesso sarà destinato infatti per il 70% della superficie totale ad housing sociale, pari a 36mila metri quadrati, di cui oltre 2mila per Erp (edilizia residenziale pubblica). Il via libera è arrivato dalla giunta sul piano dell’assessore all’Urbanistica Cecilia Del Re, che ora passa all’esame del Consiglio comunale. Dopo la fase di adozione avvenuta a marzo scorso, sono pervenute otto osservazioni, di cui solo una ritenuta parzialmente accoglibile.

Tra le due fasi è arrivata l’ammissione del progetto al finanziamento Pinqua, con l’inserimento nei Top 13 segnalati dalla giuria di tecnici come meritevoli, e il finanziamento React di circa 2milioni per la parte verde.

Intanto l’amministrazione comunale sta anticipando le opere di urbanizzazione, realizzando l’asse stradale di collegamento Nenni–Torregalli, il primo lotto già realizzato, secondo lotto in progettazione, mentre sta procedendo ad appaltare il parcheggio accanto alla tramvia e l’area verde di San Lorenzo a Greve con i fondi React.

"Una trasformazione storica che ci consentirà di dare una risposta senza precedenti all’emergenza abitativa - ha detto il sindaco Dario Nardella -. L’ex caserma Lupi di Toscana va finalmente incontro a un intervento di recupero e riqualificazione per una rinascita profonda di un importante pezzo di città, che si aggiunge ai piani di recupero per Manifattura Tabacchi, ‘buco Belfiore’, Santa Maria Novella e Sant’Orsola. Un progetto che diventerà motore di sviluppo e ricucitura urbana per tutto il quadrante sud-ovest della città metropolitana".

"Dopo la fase di adozione del piano particolareggiato arriviamo ora alla fase di approvazione - ha detto l’assessore Del Re -, e in questi mesi abbiamo lavorato per reperire finanziamenti necessari per poi dare gambe e attuare il piano. Ci siamo candidati al bando Pinqua (Programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare) per circa 30 milioni di euro e ci siamo poi aggiudicati il finanziamento React per le parti verdi".

Olga Mugnaini

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro