Stufa fatale Rogo in casa Muore bruciato a 94 anni

A trovarlo senza vita, domenica mattina, è stata la badante, arrivata come ogni giorno per aiutarlo nelle faccende quotidiane. La donna avrebbe notato prima un rivolo d’acqua uscire dalla porta dell’appartamento, poi il pavimento allagato e infine, purtroppo, il corpo ormai senza vita di Luigi Belli, classe 1929. L’anziano, secondo le prime ricostruzioni, sarebbe morto a causa delle gravi ustioni subite, nonostante il tentativo di domare le fiamme e salvarsi. Nessuno sa esattamente cosa sia successo nella sua abitazione di via Trento, a San Donnino, frazione di Campi Bisenzio, dove l’uomo, ancora in gamba, viveva da solo, assistito da una badante solo nelle ore diurne. In un primo tempo si era pensato che le ustioni che lo hanno portato alla morte fossero state provocate da un incidente con i fornelli, ma secondo altre ipotesi la disgrazia deriverebbe dal contatto con una stufa. Di certo sabato sera, intorno all’ora di cena, come era consuetudine, la badante che aiutava il 94enne avrebbe lasciato l’abitazione, dando appuntamento all’anziano per la mattina successiva. A questo punto pare che l’uomo abbia continuato a consumare la cena, seduto a tavola, tenendo accanto alle gambe una piccola stufa che usava solitamente per scaldarsi. Proprio l’estrema vicinanza dell’elettrodomestico avrebbe fatto incendiare la stoffa dei pantaloni.

E, da lì, le fiamme si sarebbero rapidamente estese anche sugli altri capi d’abbigliamento indossati dall’anziano. L’uomo sarebbe comunque riuscito ad alzarsi da tavola e ad aprire l’acqua del rubinetto nel tentativo di spengere il fuoco, ma senza riuscire a salvarsi: troppo gravi le ustioni subite in varie parti del corpo. Solo domenica mattina quindi, la badante ha potuto rendersi conto dell’incidente. Sul posto è subito arrivata un’ambulanza della Misericordia di San Mauro, ma i soccorritori non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’anziano e avvisare i carabinieri della stazione di San Piero a Ponti e della compagnia di Signa. La salma è stata trasportata A medicina legale di Careggi per l’esame autoptico: solo dopo gli accertamenti verrà decisa la data del funerale che sarà celebrato da don Gilbert, a San Donnino. La notizia è stata intanto accolta con incredulità a Campi Bisenzio dove l’uomo era molto conosciuto.

Lisa Ciardi

Barbara Berti