Firenze, 25 maggio 2018 - Descrivere e analizzare la presenza delle persone a Firenze e la loro mobilità sul territorio. Con questi obiettivi il Comune di Firenze ha realizzato, con uno studio commissionato a Tim, analisi massive per il periodo aprile-settembre 2017 circa le presenze di residenti e di visitatori in città, e i loro spostamenti.
Il tutto attraverso il servizio 'Big data city forecast', che permette di rilevare i flussi su determinate aree geografiche tramite l'utilizzo della rete mobile Tim. I risultati dell'analisi e le potenzialità della piattaforma, spiega una nota, sono stati illustrati oggi in Palazzo Vecchio dall'assessore all'innovazione tecnologica Lorenzo Perra, insieme al responsabile business Pa Toscana Umbria e Marche di Tim Stefano Cinquini e al responsabile Data monetization di Olivetti Giuseppe Sola.
Partendo da alcune macro categorie (domiciliati, pendolari, visitatori toscani, visitatori italiani e stranieri) lo studio si è focalizzato su fenomeni specifici di particolare interesse per l'amministrazione: analisi della presenza media sull'area comunale e confronto con i dati Istat di residenza, comuni di provenienza dei pendolari, distribuzione dei turisti con evidenza delle nazionalità più rappresentative, ma anche l'impatto sulla città della riapertura delle scuole o di grandi eventi.
Dall'analisi è emerso che la presenza media a Firenze nel periodo aprile-settembre 2017 è stata di mezzo milione di persone al giorno. «Il Comune continua nell'attività di analisi delle presenze di residenti, pendolari e turisti - ha detto Perra -. Tale studio, effettuato da Tim, consentirà una sempre più accurata progettazione delle politiche cittadine. Progrediamo con il nostro progetto di Smart city, per rendere Firenze ancora più innovativa, accessibile e intelligente».
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