Sant'Apollonia: "Una possibilità di convergenza tra Regione, Dsu e studenti esiste"

Gli studenti di Sinistra lanciano un'assemblea pubblica per il 14 febbraio / "GIU' LE MANI DA SANT'APOLLONIA"

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Firenze, 4 febbraio 2015 - Gli Studenti di Sinistra non mollano. Per loro, è “inaccettabile” che il complesso di Sant’Apollonia sia destinato a sede delle Fondazioni della Regione Toscana. Loro, e non solo loro, avevano in mente ben altro. I ragazzi volevano che rimanesse un centro di relazioni e iniziative studentesche aperto alla città. Un luogo, insomma, magari da co-gestire insieme a chi già vive attivamente quegli spazi. Invece, denunciano gli Studenti di Sinistra, “sembra che il progetto di acquisizione dell'immobile da parte della Regione sia inarrestabile”. E questo “nonostante le disponibilità degli assessori Bobbio e Nocentini a rimettere in discussione il progetto”.

Così, visto che “una possibilità di convergenza esiste tra Regione, Dsu e studenti”, e soprattutto che ancora manca la firma definitiva che sancirà il passaggio di proprietà, gli studenti stanno organizzando un’assemblea pubblica che si svolgerà il 14 febbraio alle 16 all’interno di Sant’Apollonia. Hanno invitato il presidente Enrico Rossi, gli assessori Nocentini e Bobbio, oltre al rettore Alberto Tesi, ai dirigenti del Dsu e ai presidenti e direttori dell’Isia, del Cherubini e dell’Accademia di Belle Arti. “Crediamo che le istituzioni debbano essere aperte ad un dialogo con la cittadinanza”, non hanno dubbi i ragazzi.

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