Strage di Viareggio, per Moretti chiesta condanna a 6 anni e 9 mesi

Per altri imputati chieste condanne fino a 8 anni

In tribunale i volti delle vittime della strage ferroviaria

In tribunale i volti delle vittime della strage ferroviaria

Firenze, 28 aprile 2022 - Strage di Viareggio, il giorno dell'accusa. Dopo lo slittamento di alcune udienze per il contagio di uno dei giudici, stamattina di nuovo in aula per il processo d'appello bis per il disastro ferroviario che il 29 giugno 2009 causò 32 morti, feriti e danni per lo scoppio di un carro cisterna carico di gpl che stava transitando sui binari nei pressi della stazione. 

In programma oggi l'inizio della requisitoria da parte dei due pubblici ministeri, il sostituto procuratore generale Sergio Affronte e il pm di Lucca Giannino. Dei 16 imputati, sono presenti in aula Mauro Moretti (che nelle scorse udienze ha precisato di non rinunciare alla prescrizione), Michele Elia, Mario Castaldo e Vincenzo Soprano.

C'è stato un lieve ritardo nell'inizio della requisitoria che sarebbe dovuta iniziare intorno alle 10, per una richiesta di rinvio presentata da alcuni legali e rigettata dalla Corte dopo circa mezz'ora di camera di consiglio. L'istanza era stata presentata dall'avvocato Alberto Mittone, legale dei manager Mario Castaldo e Vincenzo Soprano, a seguito di un ricorso straordinario presentato in Cassazione contro la sentenza della Suprema Corte, la cui discussione è fissata per il 12 luglio. Stessa istanza di rinvio era stata avanzata sempre questa mattina dai legali di due responsabili civili, Mercitalia Logistica spa e Trenitalia, anche in questo caso a seguito di ricorsi straordinari presentati in Cassazione.

All'esterno del palazzo di giustizia di Firenze i familiari delle vittime hanno esposto striscioni e foto delle persone decedute.

Le nuove richieste

Il procuratore generale Sergio Affronte ha chiesto le seguenti "nuove" condanne per i tedeschi e gli austriaci di Gatx e officina Jungental: Uwe Kriebel sei anni e sei mesi; Helmut Brodel sei anni e sei mesi, Andreas Schroter sei anni e sei mesi, Peter Linowsky otto anni e due mesi, Kogelheide Rainer otto anni e due mesi; Roman Mayer sette anni e quattro mesi, Johannes Mansbart sette anni e quattro mesi. Per i due addetti della Cima riparazioni, Paolo Pizzadini  e Daniele Gobbi Frattini chiesti tre anni e sei mesi. Per l'ex ad di Trenitalia, Vincenzo Soprano, chiesti cinque anni e sei mesi. Chiesti poi 5 anni e 8 mesi per Mario Castaldo, 3 anni e 9 mesi per Francesco Favo, 3 anni e 8 mesi per Emilio Maestrini.

Chiesti invece 6 anni e 9 mesi per Moretti.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro