Troppi contagi, stop alle attività in ambulatorio

Ieri picco di casi con 610 positivi a Firenze. Aumentano anche i ricoverati: ospedali in difficoltà. Sospesi esami e visite non indispensabili

Test Covid

Test Covid

Firenze, 31 ottobre 2020 - La pressione del contagio si fa sentire in modo sempre più forte su Firenze e provincia, portando a un picco di casi e mettendo in difficoltà gli ospedali. Ben 837 i nuovi positivi al Covid-19 registrati dalla Ausl Toscana Centro nella sola giornata di ieri in provincia: 227 nell’area empolese e 610 fra Firenze e hinterland. Due le persone decedute: due uomini di 87 e 91 anni, residenti a Sesto e Firenze. Intanto, proprio l’aumento dei ricoveri ha spinto ieri la Ausl Toscana Centro a fermare attività ambulatoriali negli ospedali che ospitano anche pazienti Covid (ormai quasi tutti).

«A seguito della continua e ampia diffusione dei contagi – si legge in una nota interna della direzione sanitaria – come già accaduto a marzo, all’interno degli ospedali è sospesa tutta l’attività specialistica ambulatoriale, radiodiagnostica compresa, a eccezione di quella oncologica, tempo dipendente e improcrastinabile. I pazienti con prenotazione di primo accesso con classe di priorità breve, differita o programmata, s’intendono di default da non effettuarsi. Si chiede al Cup aziendale di provvedere alla chiusura delle agende e all’informazione dei pazienti". Vanno avanti le attività nei presidi territoriali e a Careggi, anche se con una progressiva rimodulazione. Secondo la Ausl lo stop bloccherà circa il 20% dell’attività ambulatoriale, ma è probabile che a breve la riduzione si estenda. Chiusa da ieri l’attività di pronto soccorso dell’ospedale Serristori di Figline dove, nel fine settimana, saranno aperti 20 posti letto Covid in medicina A. La Ausl ne annuncia poi altri 15 posti in medicina B a seguito della dimissione o del trasferimento dei pazienti ora ricoverati. A partire da lunedì sarà sospesa l’attività di chirurgia in elezione. E dopo le criticità delle residenze per anziani (ultima la Rsa Acciaiolo di Scandicci con i 35 ospiti tutti positivi e 20 operatori su 39) i sindacati lanciano l’allarme proprio sugli ospedali.

«Quelli dell’Asl Toscana Centro stanno andando al collasso – scrivono dalla Fp Cgil Firenze - . Senza interventi ci saranno conseguenze insostenibili. La zona fiorentina è investita da un’ondata di ricoveri Covid che sta mettendo in ginocchio il sistema. I reparti Covid sono pieni e l’apertura di nuovi posti letto - 16 a Torregalli e 10 a Ponte a Niccheri - è impossibile per mancanza di personale. Chiediamo assunzioni subito. A Ponte a Niccheri gli operatori sono costretti a togliersi le tute nei terrazzi; a Torregalli i locali per incrementare i posti letto Covid necessitano di ossigeno e macchine a ventilazione assistita". "Manca personale e c’è stato un incremento importante di personale infettato – commentano dalla Cisl-Fp Firenze-Prato -. L’impressione è che troppo poco sia stato fatto per prepararsi alla seconda ondata".  

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