Stadio, nuovo cronoprogramma. Il sindaco incontra la società viola

A breve appuntamento in Comune per stabilire le scadenze

Il grande campione Giancarlo Antognoni e il modello del nuovo stadio della Fiorentina

Il grande campione Giancarlo Antognoni e il modello del nuovo stadio della Fiorentina

Firenze, 9 novembre 2018 - Dopo colloquio telefonico con il patron della Fiorentina Diego della Valle e la chiacchierata con il presidente onorario Andrea, è previsto in tempi strettissimi a Palazzo Vecchio l’incontro fra il sindaco Dario Nardella e i vertici della società viola. Siamo a un punto di svolta per la realizzazione del nuovo stadio e della cittadella viola nell’area Mercafir, dopo l’approvazione della variante al Piano urbanistico attuativo di Castello, da parte della giunta, il tassello fondamentale che prevede il trasloco dei mercati generali nella porzione settentrionale del grande terreno dove potrà partire lo sviluppo del quadrante a Nord Ovest di Firenze. La variante, peraltro, svincola il destino del nuovo stadio da quello dello sviluppo dell’aeroporto di Peretola.

E con l'incontro al quale prenderanno parte anche i tecnici del Comune e della Fiorentina, si decideranno modalità e termini per la consegna del progetto definitivo da parte della società viola e i successivi passi che dovranno incasellarsi con la realizzazione della nuova Mercafir e il suo trasloco.

Alla data del 31 dicembre risulta ormai evidente che la Fiorentina non arriverà al completamento della progettazione definitiva, come era stato anticipato anche in un comunicato in cui la società viola ribadiva l’impegno a comprimere la progettazione in sei mesi dall’approvazione della variante. Quindi sei mesi da calcolare dal 6 novembre: entro maggio.

D’altra parte le indagini geologiche sull’area Mercafir sono partite il 24 ottobre. Indagini propedeutiche a ogni successiva mossa, dato che si ricaveranno informazioni sul terreno, indispensabili per completare la progettazione definitiva delle fondamenta dello stadio e delle opere connesse. I carotaggi, che scendono fino a 40 metri di profondità, andranno avanti per tutto il mese di novembre, con sondaggi e prove di laboratorio volti a determinare le esatte caratteristiche del suolo, a verificare il livello della falda (in quella zona, abbastanza superficiale) e a stimare il comportamento sismico del terreno, andando a simulare gli effetti sulla struttura.

In questo primo appuntamento di un percorso in cui sarà dettagliato il nuovo cronoprogramma verso la realizzazione del nuovo stadio e della cittadella viola nell’area Mercafir, oltre ai tempi, si affronteranno tutte le questioni legate ai terreni. Perché se il Comune ha sempre parlato della necessità di un esborso di circa 15 milioni da parte della Fiorentina per il trasloco della Mercafir, in verità la Fiorentina a Palazzo Vecchio conferirà lo stanziamento previsto per la valorizzazione dell’area di Novoli secondo parametri stabiliti nel piano economico finanziario che sarà allegato al progetto definitivo. All’acquisto dei terreni di Castello e al trasloco di Mercafir, in buona sostanza, dovrà provvedere il Comune.

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