Stadio, approvata la variante. E ora via all’asta per i terreni

Il Consiglio comunale ha completato l’iter per le modifiche urbanistiche al complesso della Mercafir. Entro la settimana sarà pubblicato il bando di gara per la vendita dell’area stimata 22 milioni

Approvata dal consiglio comunale la variante per l’area Mercafir

Approvata dal consiglio comunale la variante per l’area Mercafir

Firenze, 28 gennaio 2020 - Adesso manca solo il bando per l’acquisto dei terreni, che dovrebbe arrivare entro la settimana. Il consiglio comunale ha segnato ieri un’altra tappa importante sul cammino verso il nuovo stadio della Fiorentina. E’ arrivato infatti il via libera definitivo alla variante semplificata, indispensabile per la realizzazione della cittadella viola nell’area Mercafir e del nuovo mercato ortofrutticolo.

La variante, presentata dall’assessore all’urbanistica Cecilia Del Re, aveva già avuto l’ok della giunta, ma doveva poi passare all’approvazione del Consiglio, che ha detto sì con i 20 voti favorevoli della maggioranza e i sei contrari di Lega, M5s e Sinistra Progetto Comune. Non ha partecipato alla votazione Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune).

Nel documento urbanistico si confermano i quattro punti ritenuti fondamentali, a cominciare dall’aspetto patrimoniale dello stadio che sarà di proprietà privata. Il secondo punto riguarda la modalità attuativa del comparto nord: la riorganizzazione della Mercafir prevede che lo spostamento e la riorganizzazione dell’area mercatale (comparto nord) siano “condizione necessaria per permettere l’avvio dell’esecuzione dello stadio“. Il terzo punto riguarda le destinazioni d’uso a ciascun comparto e infine, il quarto, le condizioni di accessibilità dell’area. Si prevede infatti che la messa in esercizio dello stadio sia subordinata all’esecuzione delle infrastrutture relative allo svincolo di Peretola e alla fermata Peretola del servizio ferroviario metropolitano.

"Il bando è pronto: sarà pubblicato alla fine di questa settimana o agli inizi della prossima – spiega l’assessore Del Re – Stiamo rispettando il cronoprogramma che avevamo indicato con la delibera di indirizzo del sindaco Nardella, approvata in giunta lo scorso settembre. A quattro mesi di distanza, oltre ad aver approvato la variante con alcune modifiche che non riguardano la destinazione del terreno, abbiamo anche dato mandato per inserire quest’area nel piano delle alienazione, e dato mandato alla direzione patrimonio di indire l’asta pubblica". In attesa dei dettagli del bando, resta il valore del terreno che la perizia dei tecnici ha stimano in 22 milioni di euro.

L’assessore ha specificato che la variante ha distinto le sorti del centro alimentare da quelle del nuovo impianto sportivo: "Per il nuovo centro alimentare polivalente vogliamo andare avanti – ha concluso –, a prescindere dalla proposta di Fiorentina per il nuovo stadio o del restyling del Franchi. Questo perché Il centro alimentare è un luogo dove sono coinvolti 1500 lavoratori con 500 milioni di euro di indotto".

Il Pd col capogruppo Nicola Armentano, ha ribadito l’importanza della variante, anche per la tutela della Mercafir, mentre la Lega ha chiesto al Comune di fermarsi e di rivalutare l’ipotesi di ristrutturazione del Franchi, "prima di far scappare la Fiorentina".

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