L'accusa: "Ragazzi in strada con spinelli e vino di mattina prima di andare a scuola"

Firenze, giovanissimi storditi già alle 8. L’allarme dei residenti del centro: "Fermateli"

Spinelli (Foto Ansa)

Spinelli (Foto Ansa)

Firenze, 15 gennaio 2020 - La canna si fuma di prima mattina o all’ora di pranzo. Anche un paio in una mattinata. E a volte spaccio e consumo avvengono quasi simultaneamente, sotto le finestre di chi in via delle Pinzochere vive da decenni. La denuncia, corredata da un copioso dossier video e fotografico, arriva proprio dai residenti che da settembre sono costretti "ad assitere a scene inquietanti".

Ragazzi, tutti minorenni, che gravitano intorno alla succursale di via Magliabechi del Liceo artistico Leon Battista Alberti che si scolano litri di alcol, fumano canne e chissà cos’altro.

Non è dato sapere se siano studenti iscritti all’istituto o meno. Di certo c’è solo lo spettacolo desolante di una gioventù allo sbando. Non bastano droga e alcol a questi ragazzi che sparano la musica a tutto volume a ogni ora.

"Ma più dei rumori che dobbiamo sopportare, dello sporco che lasciano davanti ai nostri portoni e dei piccoli atti vandalici come gli scarabocchi, a cui a volte dobbiamo porre rimesiamo preoccupati per il futuro dio, di questi giovani" si legge in una lettera inviata dal comitato Cittadini per Firenze al sindaco Nardella e agli assessori di competenza.

Arrivano intorno alle 8, tirano fuori le cartine e le bottiglie di alcol e cominciano a bere e fumare. Dal lunedì al venerdì, prima delle 8 del mattino, e dopo le 14, ma anche in altri orari, la scena non cambia: gruppi di una decina di giovanissimi si fanno gli spinelli e bevono vino a fiumi.

«A volte abbiamo assistito anche allo scambio di droga con i pusher – prosegue Federico Curcio, un altro abitante -. Se provi a dirgli qualcosa ti insulatno o fanno i dispetti. Una volta mi hanno lanciato una bottiglietta contro la finestra". .

A Barbara Gronchi fa male il cuore ogni volta che esce di casa e stringe la mano della sua bambina: "Mia figlia tutte le mattine sente l’odore della cannabis. Che messaggio può arrivarle in questo modo? Io non voglio assolutamente che pensi che questa sia la normalità. Bisogna partire dall’educazione e far capire ai nostri giovani che stanno distruggendo il loro futuro".

Ragazzi che, secondo il racconto di chi vive nel rione, sono sempre più arroganti. Dai filmati, alle richieste dei residenti di smetterla, si sentono insulti e tanto altro. "Vecchia di m… che stai facendo?" urla una ragazzina. "Str…".

E così via. "Una volta – aggiunge Barbara – mi hanno detto ‘Tanto sono minorenne e non mi possono fare niente’. Non c’è più tempo, serve una risposta forte delle istituzioni che, ripeto, deve partire dall’educazione". "Purtroppo – conclude Vincenzo Sguera, un residente – quello che succede in via delle Pinzochere non è altro che la sintesi di quello che avviene in tutta la città. Servono più controlli". © RIPRODUZIONE RISERVATA

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