Nuova intimidazione all'imprenditore Bacci, altri colpi di pistola all'azienda / FOTO

Colpita l'insegna del presidente della Lucchese, che ha una ditta a Scandicci (Foto Germogli)

Andrea Bacci esce dalla sua azienda

Andrea Bacci esce dalla sua azienda

Scandicci (Firenze), 24 gennaio 2017 - Nuova intimidazione a colpi di pistola all'azienda di Andrea Bacci, l'imprenditore presidente della Lucchese e molto vicino a Matteo Renzi. Nella notte qualcuno ha di nuovo sparato all'azienda, dopo che nella giornata di lunedì era stata presa di mira l'auto dell'imprenditore.

Tre spari hanno raggiunto l'insegna della ditta, la Ab Florence. Mentre altri due colpi hanno raggiunto una vetrata. Sono dunque tornati sul posto i carabinieri del comando provinciale con la sezione scientifica, che indaga su questo secondo episodio. Intimidazioni preoccupanti, che si sono ripetute dunque a distanza di meno di 24 ore.

L'imprenditore ieri, alla prima intimidazione, non era in ditta ma all'estero per lavoro. E' rientrato in serata. Le indagini continuano. Bacci ha detto di non sapersi spiegare l'accaduto e di non aver mai ricevuto minacce. «Non riesco a pensare a niente, perchè io sono una persona perbene e non ho niente da temere», ha detto. L'uomo è stato sentito in procura

Oltre ad essere socio della Ab Florence di Scandicci, Bacci e' anche coamministratore della Coam, ditta di costruzioni che ha sede a Rignano sull'Arno per il quale la procura di Firenze ha chiesto il fallimento. Per questo procedimento, Bacci e' indagato.

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