Per il 25enne bengalese la pena dei giudici è stata massima
Firenze, 20 aprile 2018 - Una poliziotta in servizio presso la questura di Firenze e il marito, ex poliziotto in pensione, sono stati condannati dal tribunale di Firenze rispettivamente a 3 anni e 3 mesi di reclusione e a 3 anni, 8 mesi e 20 giorni, per i reati di minacce aggravate dalla finalità della discriminazione razziale e porto illegale di arma.
Entrambi sono stati interdetti per cinque anni dai pubblici uffici. Secondo quanto ricostruito dall'accusa, nella notte tra il 16 e il 17 agosto 2014 i due si sarebbero presentati armati di pistola fuori da una discoteca di via Palazzuolo, minacciando tre addetti alla sicurezza del locale, tutti senegalesi, e accusando uno di loro di aver ingiustamente denunciato il loro figlio per alcuni furti avvenuti nel locale.
L'ex poliziotto avrebbe anche puntato il suo revolver alla testa di uno degli addetti, poi avrebbe esploso due colpi a scopo intimidatorio, uno in aria e uno ai piedi di un altro buttafuori. La coppia è stata pure condannata a pagare come risarcimento danni, 15mila euro a ciascuno dei 3 addetti.
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