Cocaina dall'Olanda e dal Belgio, nove arresti. Sequestrate aziende a Firenze e Prato

Operazione della Guardia di finanza: sette indagati finiscono in carcere e due ai domiciliari

Firenze, 2 febbraio 2022 - E' scattato all'alba il blitz della Guardia di finanza di Firenze e dello Scico delle Fiamme Gaille (Servizio Centrale Investigazioni Criminalità Organizzata)  che ha portato a 9 arresti (sette in carcere e due ai domiciliari) per associazione a delinquere finalizzata al traffico internazionale di sostanze stupefacenti, produzione, traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti, intestazione fittizia di beni e autoriciclaggio. L'ordinanza di custodia cauteare firmata dal Gip di Firenze e richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia ha portato anche al sequestro preventivo di due aziende e di oltre 130mila euro. Nell’ambito della stessa operazione un altro indagato era già stato arrestato in flagranza di reato per il trasporto di alcuni chili di cocaina.

Il giro di cocaina coinvolge l'Olanda e il Belgio: da lì arrivava la droga da vendere in Italia. I proventi del traffico sarebbero poi stati reimpiegati in due aziende di Firenze e Prato, intestate a parenti degli indagati e oggi sequestrate.

Le indagini sono state condotte in sinergia con le autorità del Belgio e con l’esecuzione di un ordine investigativo europeo da parte dell’Olanda, dove già nel 2020 era stato tratto in arresto in flagranza di reato uno dei presunti capi dell’organizzazione, trovato in possesso di circa 2 chili di cocaina.

Gli arresti sono stati eseguiti nelle province di Firenze, Prato, Milano, Bergamo e Cremona e, sotto il coordinamento di Eurojust, in Olanda, a Rotterdam, a seguito di un mandato di arresto europeo. Sono inoltre in corso di sequestro oltre 130.000 euro, somma che si ipotizza sia il corrispettivo di alcune cessioni di sostanza stupefacente monitorate durante le indagini.

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