Controlli anti spaccio, caos alle Cascine. Due arresti, tre vigili al pronto soccorso

Un uomo ha rifiutato l’identificazione ha cercato di allontanarsi e, raggiunto dagli agenti, ha reagito violentemente. Tre agenti della polizia municipale sono stati accompagnati al Pronto Soccorso con lievi ferite

Un'auto della Municipale

Un'auto della Municipale

Firenze, 13 maggio 2020 - Una vera e propria guerriglia alle Cascine oggi pomeriggio durante un controllo contro lo spaccio di droga effettuato da una pattuglia del Reparto Antidegrado Polizia Municipale. Gli agenti della Municipale hanno controllato alcune persone al parco, dove c'era un vero assembramento (peraltro in palese violazione delle norme anti Covid). 

Un uomo però dopo aver rifiutato l’identificazione ha cercato di allontanarsi e, raggiunto dagli agenti , ha reagito violentemente. La pattuglia ha quindi chiesto rinforzi e alla fine due persone sono state fermate e portate al Comando per l’identificazione. Per loro è scattato l’arresto per resistenza, lesioni, violenza e minacce a pubblico ufficiale. Domani mattina si terrà l’udienza per la convalida. Tre agenti sono invece stati accompagnati al Pronto Soccorso con lievi ferite.

I controlli alle Cascine
I controlli alle Cascine

"La vicinanza e la riconoscenza agli agenti feriti oltre al ringraziamento all’interno corpo di Polizia Municipale per l’impegno quotidiano a tutela della città e dei cittadini". È quanto dichiarano gli assessori alla Polizia Municipale Stefano Giorgetti e sicurezza urbana Andrea Vannucci in merito all’intervento anti spaccio. “Siamo vicini agli agenti rimasti feriti a cui auguriamo una pronta guarigione - sottolineano gli assessori -. A loro e a tutta la Polizia Municipale va il nostro personale ringraziamento e quello di tutta l’Amministrazione per la dedizione e la professionalità con cui svolgono il loro lavoro, sempre il prima linea e sempre con il massimo impegno” concludono Giorgetti e Vannucci.

“C'è voluto un massiccio intervento di Polizia Municipale, Carabinieri e Polizia di Stato per sedare la maxi-rissa, con tanto di aggressione a un Agente della Polizia Municipale - dice il consigliere Antonio Montelatici - scatenata dagli spacciatori e dai clandestini che occupano in pianta stabile le Cascine”. “Questo episodio gravissimo - continua Montelatici - rappresenta un pericoloso salto di qualità della delinquenza, che considera evidentemente come propri alcuni territori cittadini. È la conseguenza della colpevole inerzia della Giunta Nardella, che ha purtroppo sempre ignorato l'allarme criminalità. Nell'esprimere quindi solidarietà e vicinanza alla Polizia Municipale e agli Agenti aggrediti e a tutte le forze dell'ordine, io e il vicepresidente Cocollini rinnoviamo la nostra richiesta di un presidio di ordine e legalità in Piazza Vittorio Veneto, sollecitando il Sindaco ad attivarsi in tal senso presso il prefetto”. “Ma al Sindaco chiediamo, con uno spirito di collaborazione - conclude Montelatici - anche di venire urgentemente in Consiglio Comunale per affrontare seriamente la questione sicurezza alla luce degli odierni e inquietanti accadimenti. Prima che sia troppo tardi”.

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