Sottani, venti mesi per l’Unione "Molte procedure ora più snelle" E al suo posto arriva Baroncelli

"Ho lavorato per elevare la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori"

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Tributi, Ced, Società della Salute, controllo del territorio. Sono alcuni degli aspetti su cui si è concentrato Paolo Sottani, sindaco di Greve, durante i suoi cinque anni da presidente dell’Unione del Chianti (Greve, San Casciano e Barberino-Tavarnelle). Incarico che adesso passa nelle mani del sindaco di Tavarnelle, David Baroncelli. Quelli di Sottani sono stati venti mesi incentrati sul rafforzamento dei servizi, dei progetti e degli interventi in vari campi, dalle politiche sociali e sanitarie alla sicurezza e al controllo del territorio. "L’obiettivo è che tutti e tre i Comuni abbiano gli stessi servizi in Unione", ricorda Sottani. "Pur essendo stato l’ultimo Comune ad essere entrato nel 2016 in Unione – spiega – ho lavorato costantemente per implementare i servizi da gestire in forma congiunta ed elevare la qualità della vita dei cittadini e dei visitatori nell’ottica di un’area dalle vocazioni affini. Ho lavorato l’implementazione di ulteriori servizi comuni come il conferimento per Greve dei servizi Ced e Tributi all’Unione". Altro passaggio fondamentale è stato la costituzione della Società della Salute e il passaggio del servizio sociale alla SdS. "Stiamo portando a conclusione anche l’accordo con la Soprintendenza – continua – per accelerare il rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche con celerità nelle risposte, omogeneità e uniformità di valutazione dei progetti fra i Comuni dell’Unione".

Andrea Settefonti

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