"Solidarietà? Tanta ma non è finita" E sale la paura delle ritorsioni

I manifestanti: "Intorno all’azienda gira gente losca, dobbiamo stare attenti anche alle provocazioni"

Migration

di Lisa Ciardi

Hanno apprezzato la vicinanza di tanti lavoratori, ma alla politica e alle istituzioni chiedono soprattutto azioni concrete. Perché bisogna fare in fretta. "Siamo molto soddisfatti della partecipazione registrata a questa manifestazione – dice Roberto Spera, membro della Rsu aziendale – ma per quanto riguarda le istituzioni e la politica le passerelle c’interessano poco. Ormai sono tanti anni che si parla della Gkn, i problemi sono noti, ma nessuno è riuscito a individuare una soluzione vera. E infatti siamo arrivati a questo punto. Bisogna trovare gli strumenti per industrializzare il Paese e per evitare che tante aziende svaniscano nel nulla. Noi continueremo a lottare".

"Sono in Gkn da 23 anni – continua Massimo Cortini – e quello che è successo è assurdo, una vigliaccata tremenda. Ho smontato dal lavoro la mattina alle 6 e sono andato a dormire per riposarmi dopo il turno. Quando mi sono svegliato ho scoperto improvvisamente di essere stato licenziato. Ora siamo in assemblea permanente e non molliamo, anche se sappiamo che non sarà facile. Il primo passo è ottenere il blocco dei licenziamenti". "Non credevamo di ricevere così tanta solidarietà – continua Lorenzo Bezzi – e anche aver portato a Firenze il Ministero è stato un bel risultato. Ora si va avanti. Faremo altri cortei e ulteriori manifestazioni. Abbiamo organizzato anche le ronde in azienda perché ci sono alcune figure che ci preoccupano molto". Proprio questo punto allarma molti lavoratori. "Il giorno stesso della comunicazione dei licenziamenti abbiamo trovato queste persone – spiegano Bezzi – che non si sono qualificate con noi e non avevano alcuna divisa da lavoro. Presumiamo che siano bodyguard pagati dalla Gkn ma non è chiaro. Temiamo che possa succedere qualcosa e che ce ne venga poi attribuita la responsabilità". Allarme aumentato quando all’esterno dell’azienda sono stati trovati alcuni fusti d’olio.

Ma ieri, a manifestare in piazza non c’erano solo i dipendenti della Gkn. "Lavoro per un’azienda che fortunatamente va benissimo – dice Virginia Santoro – ma bisogna aiutare chi è in difficoltà. Oggi c’è stata una bella partecipazione anche se in questi casi le voci di protesta non sono mai troppe". "Siamo venuti per manifestare la nostra solidarietà – prosegue Marco Ippoliti - e siamo contenti che ci sia stata un’ottima partecipazione, considerando anche i problemi legati al Covid e che non era un evento di portata nazionale".