La Società della Salute Mugello, consorzio formato dai comuni e dall’Asl per gestire i servizi socio-sanitari territoriali, ha in programma un potenziamento delle attività. Lo dice l’ultimo bilancio di previsione per il 2023, un anno, sottolinea il presidente della SdS Mugello Paolo Omoboni, che rappresenta il primo esercizio a pieno regime dopo il lungo periodo pandemico che ha causato una contrazione dei servizi". Che ora risultano in crescita: "Grazie alla disponibilità di rinnovate risorse regionali e nazionali, che si aggiungono a quelle messe a disposizione dai Comuni e dall’avvio del programma Pnrr – prosegue il presidente – il valore dei servizi sale a 9.190.000 euro rispetto a 8.784.000 euro del 2022. In particolare si prevede una maggiore spesa per gli anziani in Rsa, che ha visto nel corso del 2022 un deciso scorrimento delle liste di attesa per attestarsi a 151 utenti in carico pari a 55mila giornate annue programmate. Aumentano anche le ore, mille settimanali rispetto alle 837 dello scorso anno, per il servizio di educativa scolastica, unitamente alle 2500 ore all’anno messe a disposizione per l’educativa domiciliare di gruppo. "Su questo fronte vogliamo investire tutte le risorse disponibili per affiancare la scuola e le famiglie nel supportare i ragazzi dalle elementari fino alle superiori", continua Omoboni. Maggiori risorse anche per l’assistenza domiciliare, che si prevede su 180 beneficiari, e per i progetti del terzo settore cui sarà assegnato un aumento del budget del 20%. Si aspettano poi le risorse del Pnrr, già nel corso del 2023 e che porteranno il valore dei servizi a 10 milioni nel 2025.
Paolo Guidotti
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