Anziana chiama il 113: "Aiutatemi, ho fame e sono sola". I poliziotti cucinano per lei

La badante non si era presentata al lavoro, la donna ha chiesto aiuto e gli agenti le hanno preparato la cena

Una volante della polizia

Una volante della polizia

Firenze, 1 giugno 2020 - Al 113 non arrivano solo chiamate per furti e atti di violenza. La centrale operativa della Questura a volte si trasforma in un vero servizio sociale, come è successo sabato sera a Firenze. Intorno alle 20,30 una donna di 87 anni ha chiamato spiegando che la badante non si era presentata al lavoro e che lei aveva detto al figio di non preoccuparsi, che quel giorno non avrebbe avuto bisogno di lui e che avrebbe potuto risparmiare i soldi per andare a trovarla. 

Ma si era fatta sera e lei, costretta a letto, malata, non ce la faceva più: aveva bisogno di mangiare qualcosa, dopo ore a digiuno, ma non ce la faceva ad alzarsi e cucinare.

Una Volante è stata mandata subito a Coverciano per verificare la situazione: gli agenti hanno provato a suonare il campanello ma nessuno rispondeva. Grazie a un vicino riescono a farsi aprire; giunti al piano, hanno trovato la porta socchiusa. Sono così entrati e hanno trovato la donna in camera da letto, con un sorriso di sollievo alla vista degli uomini in divisa.

I due poliziotti,  Antonio e Giuseppe, si sono messi subito all'opera: accompagnata l'anziana in cucina, le hanno preparato dei ravioli al pomodoro, hanno apparecchiato e hanno permesso che la signora consumasse la sua cena. Un gesto di umanità che va oltre gli obblighi di servizio.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro