Sinistra ecologista fuori giunta Il sindaco non ha accettato un loro candidato come assessore

"Il nome proposto è di alto profilo politico e d’esperienza". Spaccatura nel centrosinistra

BARBERINO TAVARNELLE

Sinistra Civica Ecologista (Sce) rimarrà fuori dalla giunta di Barberino Tavarnelle. È quanto si legge in una nota a firma Stefano Fusi e Fabio Bennati, dove si spiega che la decisione è stata presa dopo che "il sindaco David Baroncelli ha rifiutato la nostra proposta per l’avvicendamento di Giacomo Trentanovi in seguito alle sue dimissioni dall’incarico di assessore. Proposta che metteva in campo una figura autorevole, con chiaro profilo politico e rappresentativo di tutto il territorio, con l’esperienza e le competenze necessarie per proseguire e sviluppare il lavoro in settori strategici quale il sociale e la sanità".

Fusi e Bennati si dicono "profondamente delusi e contrariati dalla scelta del sindaco che penalizza fortemente ancora una volta Sinistra Civica Ecologista ed indebolisce il quadro istituzionale locale. Un rifiuto non motivato da ragioni politiche ma per continuare in maniera sbagliata a portare e limitare la discussione ed il confronto su un piano strettamente personale, incompatibile con la dimensione e le funzioni istituzionali. Questa decisione molto negativa apre inevitabilmente una ulteriore dolorosa ferita nel tessuto del Centro Sinistra Barberino Tavarnelle".

Giacomo Trentanovi, che aveva la carica di assessore e la funzione di vicesindaco, aveva rassegnato le dimissioni ad aprile per via di un nuovo incarico professionale, sopraggiunto qualche mese prima. Trentanovi, sindaco di Barberino, era stato il primo vicesindaco della prima legislatura del nuovo Comune di Barberino Tavarnelle.

Andrea Settefonti

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