Si va in scena, al cimitero degli Allori

Per ricordare personaggi quali pittore Schlatter e la scrittrice VernonLee

Migration

"Storie oltre ogni confine", per riascoltare la voce di personaggi che hanno lasciato una traccia significativa nel panorama artistico e culturale fiorentino, ma che non sono ancora adeguatamente ricordati o conosciuti dal grande pubblico.

Va in scena stasera alle 18.45, con replica il 30 agosto e il 24 settembre, lo spettacolo nel Cimitero degli Allori, nell’ambito di un progetto creato da due associazioni, ‘Casa Museo Schlatter’ e gli ‘Amici degli Allori’, oltre che dalla proprietà stessa del cimitero Evangelico agli Allori. Una sorta di Antologia di Spoon River, uno spettacolo teatrale dove il cimitero diventa il perfetto palcoscenico per le compagnie teatrali Mald’estro di Alessandro Calonaci e Kult Roses 659, che racconteranno, attraverso monologhi, le storie esemplari di alcuni personaggi, con l’accompagnamento di momenti musicali, eseguiti dai musicisti di AgiMus. I personaggi rievocati sono il pittore teosofo Carlo Adolfo Schlatter, la scrittrice VernonLee, l’aviatore Vasco Magrini, Il pittore e restauratore russo Nicolaj Lochov e la nobildonna inglese Sybil Cuffe Desart. Ingresso libero .

Oltre agli spettacoli, sono programmati incontri alla Biblioteca Luzi e Villa Arrivabeni, per approfondire la conoscenza delle figure rappresentate, tutte con un particolare legame con il Quartiere 2. Visite guidate a Villa il Palmerino e a Casa Museo Schlatter completeranno la scoperta dei luoghi frequentati dai personaggi interpretati.

O.Mu.

è arrivata su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro