"Si razionalizza l’acqua Ma il Comune la spreca"

Le denuncia di Meriggi e le segnalazioni dei cittadin evidenziano le contraddizioni delle ordinanze sull’utilizzo

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di Fabrizio Morviducci

"Le rotonde cittadine sono irrigate tutti i giorni, in più ci sono rotture ai tubi dell’acqua che non vengono riparate da più di dieci giorni. Mi domando se sia questo l’esempio che vogliamo dare ai nostri concittadini ai quali vietiamo gli sprechi". Ieri mattina il consigliere di opposizione (Gruppo Misto), Enrico Meriggi, ha fatto il giro di Scandicci per verificare il rispetto del divieto di irrigazione fissato in un’ordinanza del comune nei giorni scorsi a causa dell’emergenza siccità. "Se i cittadini – ha detto – devono rispettare l’ordinanza ed eliminare gli sprechi d’acqua, non si capisce perché le istituzioni non siano le prime a dare il buon esempio. Piazza Piave, la rotatoria di viale Moro dove c’è il sottopasso tramviario, e in generale altri giardini in città vengono irrigati senza troppo badare agli sprechi. I risultati si vedono, non solo la terra, ma anche l’asfalto è intriso d’acqua, segno che neanche i getti sono orientati in maniera appropriata".

Ma non è questo l’unico problema: "Ci sono anche diversi tubi rotti che interessano varie strade cittadine. Perdite dalle quali affiora l’acqua. I residenti mi dicono che sono state segnalate tempestivamente, ma a distanza di giorni non sono ancora arrivati gli operai per riparare la falla".

A seguire il piano delle irrigazioni per le rotatorie e le aree a verde cittadine è l’assessore all’Ambiente, Barbara Lombardini. "In piazza Piave – ha detto – avevamo una perdita nelle condutture che portano l’acqua al fontanello che si trova nel giardino. Gli uffici mi hanno informato che nei giorni scorsi la conduttura era stata riaperta perché si pensava di aver trovato il guasto. Visto che le foto sono di ieri mattina effettueremo un nuovo sopralluogo. In quel punto irrighiamo dove ci sono le ortensie. Farò controllare che non si sia spostato anche l’ugello dell’impianto. Nei giorni scorsi eravamo intervenuti anche alla rotonda di viale Moro per lo stesso motivo: gli ugelli ‘buttavano acqua’ sul cemento invece che sull’erba".

Su un fatto l’assessore è stata netta: "Le rotonde e le aree verdi sono l’ultimo baluardo contro il calore in città. Dove abbiamo piantato da poco gli alberi, dove ci sono gli arbusti o altri cespugli fioriti, è necessario innaffiare per garantire la vita a queste specie che contribuiscono a tenere il clima fresco e ossgenato". La battaglia però prosegue. Meriggi ha annunciato un’interrogazione al prossimo consigio.

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