Manuela Plastina
Cronaca

Sgombero Villa Larderel Denunciati 9 occupanti Era rifugio per senzatetto C’era anche un neonato

L’ex sede del Don Gnocchi è stata sigillata e gli inquilini tutti denunciati. Il questore Auriemma: "L’immobile è stato restituito alla legittima proprietà".

Sgombero Villa Larderel  Denunciati 9 occupanti  Era rifugio per senzatetto  C’era anche un neonato

Sgombero Villa Larderel Denunciati 9 occupanti Era rifugio per senzatetto C’era anche un neonato

Impruneta, 1 settembre 2023 – Alle 7 questura, carabinieri, polizia municipale, assistenti sociali, uffici comunali e il sindaco di Impruneta Riccardo Lazzerini arrivano all’appuntamento che si sono dati ai cancelli di Villa Larderel. Un’azione congiunta concordata attraverso il tavolo provinciale di ordine e sicurezza per l’ex sede del Don Gnocchi. All’interno vengono identificate 9 persone, di cui 8 maggiorenni (tutti denunciati per occupazione di edifici), per lo più giovani. C’è anche un italiano. E c’è una coppia, lui tunisino, lei – 19 enne – etiope: in braccio hanno un bimbo di soli 15 giorni (che sta bene). Dopo l’identificazione, fanno le valigie e se ne vanno, chissà dove.

Di mamma e bambino si occupa il servizio emergenziale regionale: al momento sono in un albergo di Montecatini, in attesa della presa in carico da parte degli assistenti sociali di Prato, dove la giovane donna è residente e da cui pare sia venuta via per dissidi familiari con la madre, fino a trovare una ‘casa’ nella villa occupata. Dopo lo sgombero, i tecnici comunali hanno interrotto acqua e luce attaccati abusivamente ad altre utenze e gli operai della proprietaria Invimit hanno iniziato a murare finestre e accessi e a mettere in sicurezza il sito. Da Villa Larderel negli ultimi due anni sarebbero passate parecchie persone attirate da un passaparola di "ospitalità facile" nell’immobile.

Non ci sarebbero mai stati grandi affollamenti: il picco massimo è stato di una trentina di persone, ma solitamente erano molti meno, anche una sola famiglia, e per periodi brevi. Solo da qualche mese a Pozzolatico i cittadini avevano cominciato a lamentarsi, notando un andirivieni più frequente di furgoni e finestre rovinate. Ora Villa Larderel è libera. "Ripristinare sempre e ovunque la legalità sul territorio è un dovere imprescindibile – dice il questore Maurizio Auriemma -. Le occupazioni abusive rischiano anche di finire al centro di episodi criminali". Gli sgomberi, ricordano dalla questura, "vengono organizzati in maniera capillare e ora, a operazione compiuta, l’intero immobile è stato restituito alla legittima proprietà".