Il ciclone Sgarbi si abbatte su Santo Spirito. "Multate chi avrà la mascherina"

Il critico aprirà la mostra sotto al Cristo di Michelangelo ed è subito provocazione: "Chiederò ai carabinieri di proibire la mascherina"

Vittorio Sgarbi

Vittorio Sgarbi

Firenze, 11 settembre 2020 - Il ciclone Sgarbi è in arrivo sabato 19 settembre nella chiesa di Santo Spirito. L’occasione è la mostra “Lorenzo Puglisi - Davanti a Michelangelo. Crocifissione, umanità, mistero”, organizzata per i vent’anni dal restauro del celebre crocifisso del Buonarroti non ancora ventenne.

Ma la domanda è: il Vittorio Nazionale arriverà con o senza mascherina? Neanche a chiederlo. Diventato un “leader“ dei negazionisti, Sgarbi terrà fede alla sua battaglia, cercando di tirare dalla sua parte persino i carabinieri: "Verrò senza mascherina e chiederò ai carabinieri di far rispettare la legge 155 del 2005, che proibisce di stare nei luoghi pubblici con il volto coperto - spiega lo storico dell’arte –. E’ una norma precisa di antiterrorismo, che vieta l’uso di qualunque mezzo che renda difficoltoso il riconoscimento delle persone, in luogo pubblico o aperto al pubblico, senza giustificato motivo".

Beh, l’emergenza Covid qualche giustificato motivo ce l’ha, ma Sgarbi non sente ragioni: "Anche il terrorismo è un buon motivo – prosegue –. E’ già accaduto che un estremista abbia ucciso in chiesa un sacerdote. Secondo me la necessità del terrorismo prevale su quella sanitaria e chiederò di fare la multa a tutti coloro che indosseranno la mascherina". E aggiunge un carico da novanta: "Solo ladri e terroristi si mascherano il volto, fuori della protezione negli ospedali. È un modo di diffondere inutile allarmismo, paura e panico". E lui proprio non si maschererà.

Di tutt’altro avviso Padre Giuseppe Pagano, priore di Santo Spirito e promotore del ricco calendario di iniziative in programma dal 13 al 27 settembre: "La norma è per tutti uguali, e chi entra in chiesa deve indossare la mascherina, igienizzarsi le mani e rispettare le disposizioni previste per i luoghi chiusi – afferma perentorio padre Pagano –. Non abbiamo parlato direttamente con Vittorio Sgarbi, ma ci aspettiamo che quando verrà per la conferenza si adegui alle regole. Noi lo facciamo, nonostante le contraddizioni che vediamo di continuo...".

La polemica è con quanto accade ogni sera fino al mattino fuori dal portone della sua Basilica, dove gli assembramenti sono continui: "Assistiamo a spettacoli indecenti – prosegue il priore –. E dov’è il distanziamento sociale la notte sul sagrato e in tutta la piazza? Perché non si vietano gli assembramenti della movida? Comunque, nella nostra chiesa rispettiamo le disposizioni, abbiamo 188 posti e fra ogni fedele ci sono tre-quattro metri di distanza. Cosa accadrà con Sgarbi lo vedremo".

Le iniziative cominciano domenica prossima, alle 10.30 con la Santa Messa. Sabato 19, alle 11.30 all’inaugurazione della mostra Lorenzo Puglisi – Davanti a Michelangelo. oltre all’autore interverranno il Cardinal Giuseppe Betori, il poeta Davide Rondoni e Vittorio Sgarbi. L’esposizione è organizzata da Francesca Sacchi Tommasi di Etra studio in collaborazione con ArtCom Project. © RIPRODUZIONE RISERVATA

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