"Servizi cimiteriali, tre gestioni per eliminarne una"

La denuncia dei consiglieri mette in risalto una "assurda e paradossale situazione"

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"Il Comune di Signa passerà da una gestione esterna dei servizi cimiteriali a tre gestioni esterne scollegate e sovrapposte, con la spada di Damocle di una citazione in giudizio e l’eventuale richiesta di indennizzo che si può avvicinare al milione di euro". La denuncia arriva da Gianni Vinattieri e Simone Lulli di Uniti per Signa. "Al cospetto di un degrado sempre più avanzato dei tre cimiteri comunali, la giunta ha deliberato nel marzo 2021 la realizzazione di nuovi ossari prefabbricati a San Mauro. Qualche mese dopo, la Cimiteri Signa srl (concessionaria dei servizi) ha citato il Comune in giudizio per accertare il diritto della società alla revisione del piano economico-finanziario e, in caso di diniego, il diritto a recedere con un indennizzo di circa 700mila euro. Quindi, il 28 marzo, una variazione di bilancio ha previsto nuove spese: il Comune ha infatti deliberato di vendere direttamente gli ossari di San Mauro e, con una previsione di 100mila euro di entrate, anche loculi e servizio lampade votive. Tutto dovrebbe essere gestito dal Comune, ma vista la carenza di risorse umane, servirà una nuova esternalizzazione. Ci sono poi i servizi di sepoltura e inumazione: anche in questo caso il Comune pensa di gestirli direttamente, ma non essendoci risorse umane dovrà esternalizzare. Per coprire le spese per le due esternalizzazioni occorreranno 72mila euro. Una situazione grottesca, caotica e paradossale".

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