"Guide turistiche e la banca dei toscani". Massimo Pieri, candidato alle elezioni regionali nella lista “Orgoglio Toscana per Giani presidente”, sottolinea l’urgenza di queste due questioni.
Ci spiega perchè?
"Il giorno dopo le elezioni ci troveremo ad affrontare i problemi di tantissimi imprenditori ed operatori turistici in difficoltà. Ci lavoro da tempo e ci lavorerò ancor di più se sarò eletto".
Che cosa sta facendo per le guide turistiche?
"Mi faccio parte attiva affinché sia elaborata una legge nazionale di riordino, che tuteli le professioni di qualità per gestire il turismo: cioè guide turistiche, guide ambientali e accompagnatori. La Toscana si propone come apripista per essere la prima regione con un elenco pubblico nazionale delle guide. Sarà poi fondamentale che tutte le istituzioni e luoghi della cultura pubblici o finanziati con fondi pubblici utilizzino subito, solo professionisti regolarmente abilitati remunerandoli con un equo compenso".
Ma per ora di turismo se ne vede pochino...
"E’ vero. Così, dato che almeno fino a marzo 2021 il turistimo soffrirà per l’emergenza in atto, sarà necessario, sia a livello regionale, sia a livello nazionale, individuare idonei interventi di sostegno".
A che tipo di interventi pensa?
"Interventi che prevedano in via prioritaria non contributi a fondo perduto ma iniziative di promozione dei territori, come visite guidate gratuite, ispirate a principi di sostenibilità e compatibilità a favore delle nostre eccellenze storiche, artistiche e produttive".
E veniamo al credito, alla Banca dei toscani
"Fidi Toscana è partecipata dalla Regione e da alcune banche private. La mia proposta è di acquisire le quote con soldi pubblici e farne una vera Banca finanziaria dei toscani a sostegno dei giovani, delle donne, degli ultracinquantenni. Fidi seguirebbe anche la cassa integrazione, erogherebbe denaro a fondo perduto e finanziamenti".
O.Mu.
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