Morto Sergio Caruso, filosofo e psicologo

Già docente alla Cesare Alfieri, aveva 74 anni e ha animato la vita intellettuale e sociale fiorentina

Il professor Sergio Caruso

Il professor Sergio Caruso

Firenze, 7 marzo 2021 - Sapeva tutto, ciononostante non lo avrebbe detto mai, fedele alla formula più alta del pensiero di Socrate. Continuava a divorare libri, mai sazio di imparare. Un bel modo, il suo, per essere giovane per sempre, con lo spirito brillante di un’intelligenza viva. Se n’è andato a 74 anni, Sergio Caruso, professore di Filosofia politica alla Cesare Alfieri, un punto di sintesi al quale era arrivato coniugando i suoi percorsi da ricercatore e poi da docente di Storia del pensiero politico e la sua parallela formazione e attività di psicologo, psicoterapeuta e psicanalista, oltre agli interessi sempre profondi e mai orizzontali che frequentava con assidua spigliatezza tra le scienze umane, l’economia e la medicina.

Era un bel parlare, con lui. Che ha animato la vita intellettuale e sociale fiorentina, anche se il suo luogo era la casa: i suoi libri, pazientemente catalogati in stanze biblioteca. Anche se lo spazio non era mai abbastanza. Un uomo mite e buono, pur convinto – forse proprio perciò – che «non si deve essere troppo buoni, ma non si è mai troppo onesti». Ironico quanto basta per sorridere di sé e delle umane debolezze, anzi capace di accoglierle e trasformarle in forza. Mai banale nei suoi pensieri che, scritti, assumevano una deliziosa forma nella sua capacità di giocare con le parole e farle rotolare sul foglio come boccette sul panno verde del biliardo. Concetti complessi restituiti a tutti con limpida semplicità. Libri ma anche vita, cinquant’anni condivisi con Elisabetta Meucci, assessora a Palazzo Vecchio. Babbo premuroso di Daniele, nonno che ai nipoti ha lasciato il cuore e la sua storia densa, per quando saranno abbastanza grandi per conoscerlo meglio. Ha sempre abitato sui tetti, con uno sguardo su Firenze ma senza guardare mai niente e nessuno dall’alto in basso. E forza viola! Il saluto martedì alle 15 all’Ofisa, in via delle Panche 56.

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