"Mio cugino era una persona prudente, studente e appunto lavoratore di sera, orfano di madre, un bravissimo ragazzo onesto". E’ il commento di Gabriele Galassi, apparso su Facebook sotto al post con cui il sindaco Nardella ha auspicato interventi del governo per regolamentare il lavoro dei rider.
E sono stati tanti gli interventi sui social, non soltanto per esprimere cordoglio alla sfortunata famiglia (Sebastian aveva perso la madre anni addietro), ma anche per “bacchettare“ l’inerzia della politica sulla materia che suscita dibattito soltanto quando succede una tragedia come quella capitata sabato sera al giovane rider fiorentino. Cordoglio anche nel mondo del calcetto amatoriale, la passione di Sebastian: "Ciao Seb", scrive la lega Calcio Toscana.
ste.bro.
Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro